Andrea Agnelli avrebbe dei contatti con la cosca Bellocco Pesce di Rosarno. Secondo quanto riporta l'Ansa, i documenti giunti alla Procura di Torino evidenziano che "Saverio Dominello e il figlio Rocco sono rappresentanti a Torino della cosca Bellocco Pesce di Rosarno. Rocco Dominello ha rapporti con la dirigenza Juve per la gestione di biglietti e abbonamenti". Questo è quanto ha riferito il Procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro all'Antimafia. "I dirigenti che hanno contatti con queste persone sono: Merulla, Carugo, D'Angelo e il presidente Agnelli".
Qualche settimana fa, oltre al nome di Andrea Agnelli, era stato fatto anche quello del direttore generale Beppe Marotta che però non è coinvolto nelle indagini. Giuseppe Pecoraro è stato ascoltato davanti ai membri della Commissione Parlamentare Antimafia in merito all'inchiesta aperta dalla Procura di Torino sulla gestione dei biglietti e sul business del bagarinaggio dei biglietti allo Juventus Stadium. Nessun dirigente della Juventus è indagato da parte della Procura di Torino. In questo procedimento, di più di 5.000 pagine, Pecorare afferma: "Il procedimento nei confronti della Juve è iniziato col mio predecessore, Palazzi, il 2 agosto 2016. Io sono stato a Torino dal procuratore Spataro chiedendo notizie sul procedimento in corso e per dare la mia disponibilità. Il procuratore Spataro ha dato ampia collaborazione, inviandoci numerosi atti: nel tempo sono arrivate più di 5 mila pagine".
Andrea Agnelli, nel frattempo, dal suo profilo Twitter ha smentito seccamente la cosa:
[[
Nel rispetto di organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho MAI incontrato boss mafiosi. Ciò che leggo è FALSO. #finoallafine...
— Andrea Agnelli (@andagn) 7 marzo 2017
]]
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.