L'Inter di Antonio Conte sta marciando a ritmi altissimi in campionato e ha voglia di prendersi lo scudetto. Con il 3-0 rifilato al Genoa di Ballardini salgono a quota 5 le vittorie consecutive con ben 15 gol realizzati e solo uno subito (quello casuale segnato dalla Lazio). I nerazzurri vantano il miglior attacco della Serie A con la bellezza di 60 reti realizzate e solo 24 subite con la seconda miglior difesa del torneo dietro solo alla Juventus che ha però una partita in meno.
L'Inter è anche la squadra ad avere vinto il maggior numero di partite, ad avere la differenza reti migliori e ad aver perso solo due partite in 24 giornate disputate. Quattro i punti di vantaggio sul Milan secondo, dieci su Juventus e Atalanta, 12 sulla Roma e ben tredici sull'accoppiata Lazio e Napoli. In tanti pensano che questo sia l'anno buono dell'Inter e tra questi anche Fabio Capello che si è lanciato nella sua profezia ai microfoni di Sky Sport.
La profezia di Don Fabio
Fabio Capello non ha dubbi: sarà l'Inter a cucirsi lo scudetto sul petto. "Lo scudetto? Per me è già finito", questa la sentenza dell'ex allenatore di Roma, Real Madrid e Milan. "Antonio ha fatto una cosa semplice, dopo il Sassuolo è tornato a giocare come l’anno scorso. In questo modo sono emersi Lukaku e Lautaro e quest’anno c’è un Hakimi in più. Non dimentichiamoci poi del centrocampo, dove Barella oggi è uno dei primi tre d’Europa", il commento deciso di Capello sull'Inter di Conte. L'ex tecnico di Pieris ha poi concluso con l'ennesimo elogio a Conte per aver recuperato giocatori fuori dal progetto tecnico:"Hakimi ha velocità e percussioni, Barella mette sempre la palla giusta poi sono stati recuperati Perisic ed Eriksen, questi potevano diventare problemi invece sono risorse".
14 finali
Tra il 2 marzo e il 23 maggio, ovvero 82 giorni, si disputeranno 14 finali per tutte le sette sorelle che si stanno giocando il titolo con Inter e Milan favorite, al momento, sulle altre. I nerazzurri dovranno ancora affrontare Atalanta, Napoli, Roma e Juventus come scontri diretti mentre ai rossoneri toccherà affrontare nell'ordine Napoli, Lazio, Juventus e Atalanta all'ultima giornata.
Gli scontri diretti tra i cugini sono in parità con l'Inter che ha una differenza reti nettamente migliore e che a fine stagione in caso di parità sorriderebbre alla squadra di Conte. In tutto questo, però, c'è da fare ancora i conti con la Juventus di Pirlo che potenzialmente potrebbe essere distante 7 punti dalla vetta vincendo il recupero contro il Napoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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