Sprofondo rosso anche in Belgio: l'ennesimo flop stagionale della Ferrari

Vettel e Leclerc hanno chiuso al 13° e 14° posto il gran premio di Spa in Belgio. Ennesimo disastro Ferrari che vede trionfare la Mercedes di Hamilton davanti a Bottas e Verstappen

Sprofondo rosso anche in Belgio: l'ennesimo flop stagionale della Ferrari

Ennesima gara da dimenticare per la Ferrari che esce con le ossa rotte, ancora una volta, nei confronti di quasi tutte le altre scuderie. Dopo la pessima qualifica di ieri dove le rosse non hanno nemmeno avuto accesso al Q3, il gran premio ha messo a nudo tutti i limiti di una monoposto e di una scuderia sull'orlo di una crisi di nervi. Vettel ha chiuso al 13° posto il gp del Belgio, una posizione meglio rispetto al compagno di scuderia Charles Leclerc, che ha terminato la sua performance al 14° posto.

L'ennesima prestazione sottotono da parte della Ferrari che ha subito una pesante umiliazione con una gara anonima e senza acuti. Peggio del Cavallino hanno fatto solo le due Haas di Grosjean e Magnussen 15esima e 17esima e la Williams di Latifi 16esima. Ritirati per il brutto incidente al giro 11 Russel e Giovinazzi con la Safety Car che è entrata in pinemmeno partito il prossimo pilota Ferrari Carlos Sainz per via di un problema al motore durante il giro di ricognizione.

Tornando alla Ferrari la scuderia di Maranello ha deciso di puntare su due diverse strategie di gara: la monoposto del monegasco con le gomme a mescola morbida, quella del tedesco con gomme a mescola media. Il risultato ottenuto però è stato lo stesso: disastroso. I problemi della Rossa sono però da ricercarsi nella scarsa performance della power-unit che non sta rendendo secondo le aspettative, con la Ferrari in evidente difficoltà sul passo gara e non solo.

Dominio Mercedes

Il Gp, per la cronaca, è stato vinto dal solito Hamilton che nella giornata di ieri aveva conquistato la pole position davanti al compagno di scuderia Bottas, terzo Verstappen a bordo della sua Red Bull. Ottima prestazione per le Renault di Ricciardo e Ocon, quarta e quinta, sesta l'altra Red Bull di Albon. Norris, Gasly con l'Alpha Tauri incredibilmente più veloce della Ferrari, Stroll e Perez a completare la top ten.

Binotto preoccupato

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, si è già proiettato al futuro pensando al 2021 e al 2022, per sua stessa ammissione, ma prima ci sarà da portare a termine la stagione 2020, che rischia di essere la peggior annata della Rossa negli ultimi 13 anni. La casa di Maranello non vince una classifica iridata piloti dal 2007 (con Raikkonen) e una classifica costruttori dal 2008.

"Serve pazienza - ha detto Binotto - stiamo costruendo per il futuro e concentrati sul 2021 e 2022, cercando di fare bene in questa stagione. Ci teniamo a fare bene, soprattutto in Italia. La gara è domani, non molliamo di un millimetro, si assegnano i punti. I piloti prendono confidenza girando, in gara andiamo meglio in qualifica. Credo che domani potremo combattere con chi ci sta davanti, si può superare. La gara è tutta da scrivere".

Queste le parole di Binotto che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei tifosi, sofferenti da anni di fronte ai brutti risultati di una delle scuderie più nobili, se non la più nobile, della Formula Uno.

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