
L'ottimista potrebbe titolare: le fantastiche 4, riferendosi alle quattro scuderie che occupano le prime 4 posizioni dopo la prima giornata di test. Il pessimista potrebbe vederla in un altro modo e sintetizzare: dall'arancione di Max a quello della McLaren. La verità è che otto ore di test (e una di blackout) non sono servite a nulla. La F1 era un mistero prima di scendere in pista e resta un mistero dopo il primo giorno di test, con la sensazione che potrebbero essere i dettagli a fare la differenza a fine stagione. I primi sei tempi sono di sei squadre diverse, di sei piloti andati in pista nel pomeriggio. Il più veloce è stato Norris con un set di Pirelli C3 nuovo (1'30430). Dietro a Lando ci sono Russell, Verstappen e Leclerc (1'30878) che fino allo stop per il blackout elettrico durato un'ora, era davanti. Dietro a lui la sorpresa del giorno, il suo vecchio compagno di squadra Sainz con la Williams. Lewis Hamilton che aveva girato al mattino è invece lontanissimo (13° in 1'31834). «Essere qui con la Ferrari è una sensazione incredibile - ha detto -. Abbiamo già imparato molto, ma è troppo presto per capire davvero i valori assoluti».
Mentre il consiglio mondiale della Fia approvava la norma cerca-show dei due pit stop obbligatori a Monte Carlo, quello che ci raccontano le otto ore di prove è che la SF-25 ha reagito bene alle regolazioni e dopo esser sembrata un po' sottosterzante al mattino, ha ritrovato quel comportamento neutro che dovrebbe rappresentare un'ottima base di partenza per lo sviluppo che verrà. «È emozionante poter finalmente cominciare a spingere con la vettura ha detto Charles - è sempre positivo avere una sessione priva di intoppi, senza sorprese poco piacevoli che condizionano il programma di lavoro». L'importante era non avere intoppi, non avere brutte sorprese. Hamilton ha completato 70 giri, Leclerc 71: un po' di più del debutto dello scorso anno. Tutto è filato liscio e non deve impressionare la differenza tra Charles e Lewis. Troppo diverse le condizioni della pista. Kimi Antonelli che al debutto in mattinata, aveva strappato il miglior crono (1'31428) alla fine è scivolato in settima posizione. Il suo è stato un ottimo debutto e vedere gli ingegneri pendere dalle sue labbra ad ogni sosta è stato un gran bel segnale.
Kimi ha completato 78 giri, più di lui ha girato solo Ocon (88) che però è andato decisamente piano. Oggi si replica e il clima, insolito per queste parti (15 gradi) minaccia qualche goccia di pioggia nel deserto. Sarebbe il colmo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.