Con Renault Mégane c'e il plus «MultiSense»

Più lunga, muso imponente e spaziosa. Motori «anti-CO2»

Cascais A conclusione di un anno ricchissimo di novità Espace, Kadjar, Talisman, la piccola Quid per i mercati asiatici e il pick-up Dacia Duster per il Sud America Renault lancia sui mercati europei la versione Berlina, cinque porte, della quarta generazione di Mègane. Modello che con la II serie, introdotta all'inizio del nuovo millennio, aveva segnato una rivoluzione del design della Casa transalpina, Mégane è oggi interprete del nuovo linguaggio stilistico, firmato Laurens van den Acker, inaugurato con le grandi Espace e Talisman. Con queste, Mégane IV condivide la nuova piattaforma modulare di Renault, una scelta che non si fonda soltanto su economie di scala ma che scaturisce anche dalle forti ambizioni di un modello chiave per la marca della Losanga che ha attualmente come auto di punta due best seller come Clio e Captur.Più lunga di 6 cm rispetto alla precedente (oggi sono 4,36 m),ma più bassa di 2,5, la nuova Mégane vuole distinguersi fin dal primo sguardo in un'arena affollata da oltre 40 concorrenti (tra queste Vw Golf, l'auto più venduta in Europa). Frontale dominato dalla grande losanga, fiancate ben scolpite con spalle più pronunciate in corrispondenza di passaruote e coda, gruppi ottici anteriori e posteriori a led di disegno esclusivo che rimanda alle sorelle più grandi sono i tratti distintivi della vettura. All'interno, in un abitacolo molto spazioso grazie al generoso passo di 2,70 metri, sono la qualità costruttiva, la cura dei dettagli e la scelta dei materiali a colpire prima del design che, comunque, rispecchia l'eleganza sportivamente sobria di ogni Renault.Protagonista al centro della plancia, ben raccordato alla console, è il touchscreen verticale, a effetto tablet, da 8,7 (a partire dal livello Intens, altrimenti la dotazione ne prevede uno orizzontale da 7), collegato al sistema MultiSense, attraverso cui vengono controllate gran parte delle funzioni della vettura (fino alla scelta di un programma di guida personalizzato) ed è possibile accedere a tutti i dispositivi di navigazione e intrattenimento (R Link). La nuova Mégane Berlina arriverà a gennaio e nel 2016 verrà affiancata dalla station wagon e dalla Scénic; cinque le motorizzazioni disponibili, due a benzina da 100 e 130 cv e tre turbodiesel dCe da 90, 110 (il più virtuoso con 86 g/km di anidride carbonica emessi) e 130 cv per le versioni «normali» alle quali si aggiungono le due più aggressive Gt equipaggiate del benzina da 205 cv (230 orari) o del dCe da 165 cv, entrambi abbinati esclusivamente al cambio automatico Edc a sette rapporti e dotate del telaio 4C a ruote posteriori sterzanti.Abbiamo potuto provare il dCe da 130 cv (cambio manuale a sei marce) e la Gt Tce da 205 cv con l'automatico.

Sono due modi di interpretare Mégane apparentemente distanti, ma nella marcia su statali e autostrade, rispettando i limiti, senza strafare, il piacere di guida, la corretta taratura delle sospensioni, la stabilità di marcia favorita dalle carreggiate ampliate e la silenziosità sono molto simili. I livelli di allestimento sono cinque Life, Zen, Intens, Bose e Gt line e il listino parte da 18.650 euro per le versioni a benzina e da 19.750 per le diesel.

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