Roma A voce bassa per non farsi sentire troppo. La scaramanzia, d'altronde, non è mai abbastanza. All'uscita dall'Olimpico però a qualche tifoso romanista il commento è scappato: «Finalmente la Roma è tornata». Mai, effettivamente, i giallorossi avevano convinto così in campionato. Non in questa stagione. Ieri invece la squadra di Di Francesco ha giocato sul velluto: triangolazioni, sovrapposizioni, imbucate.
Nel 4-1 alla Sampdoria c'è tutto. Perfino la giocata da fuoriclasse, come in occasione del gol del 3-0 di El Shaarawy, bravissimo a girarsi e a battere Audero con un meraviglioso tiro a effetto. «Devo essere convinto e sicuro dei miei mezzi, posso tenere questi ritmi per 90 minuti, devo solo volerlo», ha commentato l'attaccante giallorosso a fine partita. El Shaarawy, escluso dalla lista dei convocati della nazionale, ha voluto mandare un messaggio al commissario tecnico Mancini: «Io a quella maglia ci tengo molto. Gli attaccanti ovviamente devono segnare, questa volta è andata bene, spero di continuare così».
Nella vittoria di ieri perfino la cabala sembra suggerire che la Roma, che aveva conquistato appena due punti nelle ultime tre giornate, sia tornata. La partita l'ha sbloccata Juan Jesus, al suo primo gol in giallorosso e l'ha chiusa il Faraone (prima con la rete del 3-0 e poi con quella del definitivo 4-1) che non realizzava una doppietta dal 23 settembre 2017 (contro l'Udinese). Per non dimenticare il gol di Schick, a secco in campionato da aprile. «Stiamo crescendo, non solo di testa, che però è fondamentale ha spiegato Di Francesco a fine partita . Stanno migliorando anche i giovani: sto cercando di non metterli tutti insieme per dare equilibrio alla squadra. Purtroppo in questa prima parte di campionato abbiamo lasciato qualche punto per strada, ma siamo in tempo per rifarci».
Amarezza in casa Sampdoria, soprattutto per quel rigore (fallo di Manolas su Ramirez) prima fischiato da Irrati e poi tolto dalla Var. Si era sull'1-0 e la partita sarebbe potuta cambiare: «Il contatto c'è, il dubbio resta. L'arbitro lo è andato a rivedere e ha deciso così. Peccato perché di solito in situazioni incerte così non interviene la Var», così il tecnico Giampaolo. I genovesi sono però alla terza sconfitta di fila, con ben 11 gol incassati: «Non sappiamo gestire mentalmente alcuni momenti della partita, dobbiamo crescere in questo».
Un po' il problema che, specie a inizio stagione, ha dimostrato più volte di avere anche la Roma. Eppure ieri, all'uscita dallo stadio, i tifosi giallorossi, seppur a bassa voce, lo hanno detto: «Questa volta è tornata».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.