Lo scippo poi la "caccia" al ladro: l'incredibile notte di Dal Pino

Disavventura a lieto fine per il presidente della Lega Serie A che ha rincorso il ladro della borsa per le vie di Roma

Lo scippo poi la "caccia" al ladro: l'incredibile notte di Dal Pino

Una serata davvero movimentata per Paolo Dal Pino. Il presidente della Lega Serie A, nella serata fra venerdì e sabato, a Roma è stato protagonista di un inseguimento di un ladro che aveva scippato la borsa della moglie.

La ricostruzione

Il fatto è avvenuto nel ristorante Ginger, nel centro di Roma in via Borgognona, a due passi da via Condotti. Nel corso della serata la coppia si è accorta della sparizione della borsa creando grande agitazione nel locale. Per loro fortuna è venuto in soccorso un cameriere che ricordava di aver visto passare vicino alla sedia occupata dalla signora Cristina Rotondaro, un uomo ancora all'interno del ristorante.

"Un tipo alto, fisicamente ben messo che era passato molto vicino alla sedia dove era seduta mia moglie" a detta del presidente. Dopo un primo colloquio, il ragazzo - un algerino in grado di comprendere e parlare l'inglese - dapprima ha negato ogni addebito, salvo poi darsi improvvisamente alla fuga assieme a due complici che erano con lui. A quel punto Dal Pino si è lanciato all'inseguimento del ragazzo. Uno zig zag fra tavoli e locali del centro: il presidente è stato accompagnato nella corsa dal cameriere, fino a Villa Medici, davanti alla scalinata nello sbocco in via San Sebastiello, dove il ladro ha trovato gli agenti con i fucili puntati che lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Recuperata la borsa, la serata per Dal Pino è proseguita in questura dove si è recato per sporgere denuncia. A fine serata il numero uno della Lega Serie A ha voluto ringraziare il cameriere"che non mi ha mai lasciato solo, correndo rischi insieme a me con grande senso civico. Per fortuna mi tengo in forma. Siamo stati meglio di Fiasconaro...", la sua battuta che ha tradito una passione per l'atletica leggera ricordando l'italiano ex primatista mondiale degli 800 metri.

Come El Shaarawy

La vicenda, quella del tentato furto sventato al termine di un inseguimento, che ricorda quella di cui è stato protagonista l'attaccante della Roma Stephan El Shaarawy. Il giocatore lo scorso febbraio notò un uomo che tentava di rubare la sua Lamborghini, lo rincorse e lo catturò consegnandolo poi agli agenti.

L'episodio costò al giallorosso una denuncia per lesioni da parte del ladro che sostenne di essere stato pestato dal calciatore. Accusa per la quale proprio nei giorni è stata però chiesta l'archiviazione da parte del pm.

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