"Sei un pezzo di m...", "un gobbo di m...". Erano pochi, una minoranza all'interno del settore ospiti dello stadio Penzo, che contava circa 750 presenze. Eppure i tifosi della Fiorentina che hanno lanciato insulti a Dusan Vlahovic dopo la sconfitta per 1-0 a Venezia si sono sentiti benissimo.
È successo tutto dopo il 90': quando la squadra si è avvicinata per salutare i tifosi in tanti hanno applaudito, ma qualcuno ha anche fatto cenno al serbo di andarsene e ha iniziato a insultarlo. A niente è servito l'intervento degli altri calciatori, il capitano Cristiano Biraghi e il difensore Venuti, che hanno difeso il compagno di squadra. L'insofferenza da parte di alcuni tifosi verso la decisione del talento serbo di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2023 si è manifestata alla prima occasione, proprio mentre la possibile cessione ai rivali della Juventus si fa sempre più concreto.
L’accoglienza degli ultras a Vlahovic.
— umbe (@ufromthecity) October 19, 2021
Nel mentre Biraghi e Venuti che provano a calmare i tifosi pic.twitter.com/oWfORw1jBe
Una tensione innescata dopo che il presidente Rocco Commisso ha comunicato la volontà del calciatore, nonostante "un'offerta molto importante", tra i 4 e i 5 milioni di euro. Un ritocco dell'ingaggio importante rispetto alla somma che Vlahovic percepisce attualmente (800 mila euro). La richiesta dell'agente Ristic però è parsa subito irricevibile per le casse viola: 5 milioni di euro più 1 di bonus al primo anno e a 6 milioni per i tre anni successivi, 5 milioni di commissioni come bonus alla firma, un mandato esclusivo di vendita nelle prossime stagioni e un 10% sulla futura rivendita. Opzioni dinanzi alle quali al presidente Commisso non è rimasto che chiudere ogni possibile tentativo di accordo.
L'ombra della Juve
Il naufragio della trattativa mette l'attaccante serbo ufficialmente sul mercato. Secondo quanto riferito da Tuttosport la Juve si è subito iscritta alla corsa per Vlahovic, una volta ufficializzato il mancato rinnovo. In Serbia continuano a indicare i bianconeri in pole per giugno, a meno che già a gennaio a un club inglese (Manchester City o Newcastle) non riesca l’anticipo con un ricca offerta che accontenti la Fiorentina e il giocatore. Anche per questo il club bianconero ha cominciato i primi colloqui con l’Atletico Madrid per rinegoziare l'eventuale riscatto di Alvaro Morata, al momento fissato a 35 milioni. L'attaccante spagnolo e Vlahovic sono considerati alternativi. Se si troverà la quadra per il serbo, che rientrerebbe tra gli investimenti su giovani di qualità, a quel punto Morata non verrà riscattato.
In questo modo si materializzerebbe l'incubo dei tifosi della Fiorentina. In fondo dopo Roberto Baggio e Federico Chiesa, il timore è proprio quello, rivedere un altro idolo della Fiesole con la maglia bianconera.Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?
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