Adesso è ufficiale, il Monza torna in Serie B dopo 19 anni

Arriva l'ufficialità dopo il Consiglio della Federcalcio: il Monza torna in B dopo 19 anni. Un progetto sempre più ambizioso quello di Berlusconi e Galliani

Adesso è ufficiale, il Monza torna in Serie B dopo 19 anni

E' arrivata l'ufficialità, il Monza torna in Serie B: finalmente i brianzoli possono festeggiare la promozione in cadetteria, dopo 19 anni di assenza.

Il Consiglio della Federcalcio ha confermato la chiusura della stagione regolare della Serie C e ha ratificato la promozione in Serie B di Monza, Vicenza e Reggina, che al momento della sospensione per il Covid-19 si trovavano al comando delle classifiche dei tre gironi.

Un verdetto attesissimo in casa Monza. Anche se la promozione era scontata, al Monzello non sono mancati momenti di festa, con i tifosi davanti alla sede della società. Da parte loro i vertici del club, Adriano Galliani in testa, hanno chiesto di evitare in questa giornata ogni iniziativa per i festeggiamenti. E' infatti convocata per domani alle 11.45, presso la sala giunta del Comune di Monza, la conferenza stampa alla quale saranno presenti, oltre a Galliani, il tecnico Cristian Brocchi, il ds Filippo Antonelli, il sindaco Dario Allevi e l’assessore allo sport Andrea Arbizzoni. Solo dopo questo momento ufficiale verranno annunciate le diverse iniziative previste per questa storica promozione. Una promozione strameritata, fortemente voluta dalla società, dalla squadra e da tutta la città, che mai come quest'anno ha gremito gli spalti del Brianteo.

Numeri da record

I brianzoli ritrovano finalmente la cadetteria dopo un'attesa durata 19 lunghi anni con un campionato di C da record fino all'interruzione: 18 vittorie, 7 pareggi e 2 sole sconfitte per la squadra allenata da Cristian Brocchi. Una vera cooperativa del gol quella dell'ex tecnico milanista che ha mandato in gol ben 21 giocatori diversi. Una squadra costruita con investimenti importanti e grandi idee, un mix di giocatori di categoria come gli attaccanti Brighenti e Finotto (il capocannoniere con 8 gol ndr) e di elementi importanti su cui puntare anche per il futuro come il portiere Lamanna e i centrocampisti Fossati e Nicola Rigoni. Una cavalcata trionfale quella degli uomini di Brocchi, avanti 16 punti di vantaggio sulla Carrarese, seconda in classifica del Girone A. Un primato mai stato in dubbio dall'inizio della stagione, quello di una squadra capace di imporre il proprio gioco su ogni campo.

Il piano per il futuro

Il progetto nella testa di Silvio Berlusconi è quello di portare il Monza per la prima volta in Serie A a sfidare il Milan. Un sogno non impossibile quello del Cavaliere e di Adriano Galliani, che sognano di ripercorrere le imprese compiute alla guida del Milan, prelevato ad un passo dal fallimento e portato in pochi anni sulla vetta d'Italia e del mondo. Essere protagonisti e vincere il campionato di Serie B, questo il progetto della società per l'anno prossimo.

E basta vedere quali sono i primi nomi dei giocatori individuati per rinforzarsi per rendersene conto. Da mesi, per l’attacco, circola il nome di Massimo Coda, tra i protagonisti del Benevento che ha dominato questo campionato. Il bomber è a scadenza di contratto, e non ha accettato le proposte di rinnovo proprio perché ha nel Monza l’alternativa pronta. Le chiavi del centrocampo dovrebbero invece essere affidate ad Andrea Barberis, svincolato dal Crotone, uno dei playmaker più in vista del torneo. Come mezzala piace Emanuele Ndoj del Brescia, il cui contratto però scade nel 2022 e servirà un accordo tra Galliani e Cellino. Per la fascia sinistra invece c’è un’ipotesi molto suggestiva: si tratta di Luca Antonelli, monzese di nascita e cresciuto nelle giovanili brianzole.

Già al Milan ai tempi di Brocchi e Galliani, dopo la parentesi sfortunata ad Empoli sarebbe un rinforzo davvero importante per la difesa. Un progetto insomma sempre più ambizioso, che sarà tutto da scoprire, dopo i meritati festeggiamenti.

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