Il Consiglio Federale lascia invariato il format a 19 squadre per la Serie B, decidendo di attenersi al decreto cautelare pronunciato dal Consiglio di Stato sabato scorso, in attesa del giudizio di merito del 15 novembre.
Prima riunione in Figc dell'era Gravina, con la grana ancora irrisolta del format della serie cadetta. Il Consiglio ha optato per la scelta più saggia, lasciando invariato lo status quo in attesa dell'udienza di merito che dovrebbe convalidare il decreto cautelare emesso dal Consiglio di Stato che sabato scorso aveva dichiarato legittima la decisione dell'ex commissario federale Fabbricini di ridurre il numero delle squadre a 19, ribaltanto la sentenza del Tar Lazio che aveva invece riconosciuto le istanze dei club ricorrenti.
Improbabile a questo punto che la discussione di merito ribalti nuovamente la situazione. Il Consiglio ha perciò deliberato la ripresa regolare del campionato di serie C, in attesa dell'evolversi dei procedimenti giudiziari. Resta aperto uno spiraglio per la Virtus Entella, che il 6 novembre attende la decisione del Tar Lazio, in merito alla riammissione in B, già riconosciuta dal Coni. Esito che se confermato porterebbe al'allargamento a 20 squadre.
L'appuntamento odierno ha eletto i due vice presidenti che saranno Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e Gaetano Miccichè, numero uno della Lega di Serie A.
Sono state inoltre poste le basi programmatiche delle importantanti riforme che il mandato di Gabriele Gravina si pone come obbiettivi come la riforma della giustizia sportiva e la modifica delle norme relative alle iscrizione dei campionati, che saranno al più presto portate in discussione e si spera, approvate entro il prossimo 31 dicembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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