Suvvia confessiamolo: questo campionato è già noioso. Ormai scontato. Come rimediare? Tranquilli, ci stanno pensando loro. Diciamolo con un Gaber d'annata ma per fortuna che c'è il Lotito inquisitore, l'Adl demolitore e perfino il Jerry new entry sconquassatore. Così bravi da far divertire anche gli inglesi del Financial Times, ai quali Adl e Cardinale hanno raccontato le nostre beghe interne, non proprio da cortile visto che in qualche modo ci vanno di mezzo pure Uefa e Fifa.
Poi dal frullatore escono parole con toni diversi. Diciamo che il nervosismo serpeggia e l'idealismo si confonde con la furbizia. E così il presidente della Lazio si è lamentato perché la serie A conta troppo poco sebben porti a casa il 90% del fatturato calcistico. Dunque l'idea: far causa alla Figc e copiare la Premier. Si diceva a scuola che l'importante non è copiare, ma copiare bene. Il nostro pallone in tal senso difetta.
Aurelio De Laurentiis si è preso la scena con un gorgheggio d'autore: il calcio è malato, si gioca troppo, la gente si stufa. Come dargli torto? Peccato per il resto: vuol ricorrere alla Fifa contro la partecipazione della Juve al mondiale per club. Dice la tesi: la Juve è stata squalificata dalle coppe, dunque non deve giocare la competizione. Che, però, si svolgerà nel 2025. Insomma siamo alla solita machiavellica trovata del mors tua vita mea. Se non va la Signora, toccherà al Napoli con tanto di ricchi premi. Altrimenti ci sarà da sudare in Champions.
Infine ecco il Cardinale che vuol rivoltare il Milan, con le idee di chi pensa di saperne una più degli altri. Ma ha pure innervosito il sindaco di Milano raccontando di aver già deciso per il nuovo stadio a San Donato. E il sindaco, con sottinteso disappunto, gli ha ricordato di farglielo sapere su carta intestata, non tramite intervista agli inglesi.
Almeno lo avesse detto ad un quotidiano milanese Dai! Un po' di bon ton. Insomma quando diciamo che, in serie A, scarseggiano i fantasisti non dimentichiamoci dei presidenti. Fanno scuola, vanno in dribbling, tiran calci: seppur non sempre in gol.
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