L'ultimo siluro di Moggi: "Siamo come l'Inter di Moratti"

"Vogliamo dirlo papale papale? Siamo diventati l'Inter di Moratti", la bordata di Luciano Moggi. "Pirlo è una scommessa ma non ha molte colpe. La Juventus ha giocatori importanti ma non è una squadra", la sua sentenza

L'ultimo siluro di Moggi: "Siamo come l'Inter di Moratti"

Luciano Moggi ha riservato una bordata alla Juventus che sta per farsi scucire lo scudetto dall'Inter di Antonio Conte. Per commentare il primato dei nerazzurri, l'ex direttore generale della Vecchia Signora non ha usato giri di parole nel corso di un'intervista ai microfoni di 'Juventibus" su Twitch: "Vogliamo dirlo papale papale? Siamo diventati l'Inter di Moratti", il siluro di Big Luciano.

Scommessa persa?

"Pirlo è una scommessa ma non ha molte colpe. La Juve ha giocatori importanti ma non è una squadra", la tesi di Moggi che ha poi continuato parlando del ricambio generazionale e degli stranieri presenti in rosa: "I giovani devono rimpiazzare gli anziani ma non è una cosa si fa in poco tempo. Un motivatore servirebbe, ma non può essere Pirlo. Quando ci sono troppi stranieri, sì... fanno il loro dovere di dipendenti, ma non vanno oltre. Manca una persona che dia un input e lo faccia rispettare", la sentenza dell'ex dirigente bianconero.

Moggi ha poi anche parlato della mancanza di qualità nella Juventus con Paulo Dybala tornato a disposizione di Pirlo e in gol contro il Napoli: "Alla Juventus manca la fantasia di Dybala: è una squadra troppo prevedibile, che dà l'impressione di poter vincere e perdere contro chiunque. Locatelli è un buon giocatore, ma non risolverebbe i problemi del centrocampo. Serve anche uno che dia i tempi del gioco".

Volata Champions

Detto che la Juventus in questo momento non sta pensando allo scudetto, visto che ci vorrebbe un tracollo verticale dell'Inter e 9 vittorie nelle prossime 9 giornate per i bianconeri, la Champions League resta l'obiettivo primario in questo momento. Andrea Pirlo chiuderà sicuramente la stagione e chiudere al secondo posto magari avendo vinto la Coppa Italia potrebbe valergli la riconferma an che se le voci su Massimiliano Allegri e Zinedine Zidane non si arrestano.

La scelta spetterà alla dirigenza e soprattutto ad Andrea Agnelli che dovrà decidere per il meglio per il futuro della Juventus.

Queste parole di Moggi suonano però come un campanello d'allarme per i tifosi bianconeri che vorranno subito tornare a vincere in Italia nella prossima stagione avendo quasi lasciato il trono all'Inter che sogna di cucirsi lo scudetto magari con 3-4 giornate d'anticipo sulla fine del campionato. La contesa, però, non è ancora finita anche se ad oggi l'obiettivo realistico è quello di centrare i primi quattro posti e non fare troppi voli pindarici visto il ruolino di marcia dell'Inter.

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