Skoda Kodjaq lancia la sua sfida ai Suv premium

Qualità, dotazione completa, hi-tech e connettività. Prezzi intelligenti

Piero Evangelisti

Palma de Mallorca Discover new grounds è il claim con il quale Skoda va alla scoperta di nuovi territori con la novità Kodiaq: si tratta della riserva di caccia superaffollata degli Sport Utility dove la Casa boema si presenta con un solido e dinamico modello (a due e quattro ruote motrici) che porta il nome di un simpatico orso e dell'isola dell'Alaska da cui lo prende. Kodiaq è lungo 4,70 metri, largo 1,88 e alto 1,65, dimensioni che lo collocano in una posizione favorevole sul confine tra i segmenti C e D, proponendosi con i consueti prezzi intelligenti della marca (da 23.950 a 39.450 euro) che puntano a conquistare clienti nelle due fasce, soprattutto nella seconda dove ci sono Suv premium con prezzi decisamente elevati in rapporto a ciò che offrono. Il design riprende il linguaggio stilistico che Skoda ha affermato con Octavia e Superb.

Di Kodiaq (ben rifinito con materiali di qualità) si apprezza subito lo spazio disponibile. Per i bagagli è riservato un vano record che ha una capienza variabile tra 720 e 2.065 litri sfruttando anche il meccanismo che fa scorrere longitudinalmente il divano posteriore (Kodiaq può essere ordinato anche con due posti in più su una terza fila). L'identità di marca, oggi, per Skoda è indiscutibile e quindi fare parte del grande Gruppo Volkswagen può portare solo vantaggi, come la piattaforma Mqb sulla quale Kodiaq è realizzato, oppure i tanti motori di cui il nuovo Suv dispone. Si parte dal brillante 1.4 Tsi a benzina da 125 cv per passare poi ai propulsori turbodiesel, TDI da 150 e 190 cv, quelli che assorbiranno la quasi totalità della domanda in Italia dove Suv di questa taglia sono quasi tutti a gasolio e quasi sempre a trazione anteriore. Sembra fatta su misura per questo tipo di cliente la versione col TDI da 150 cv e cambio automatico a doppia frizione Dsg a 7 rapporti, trazione anteriore, magari in allestimento Style, il top di gamma che dimostra che i confini del premium si stanno decisamente ampliando al di là dei soliti blasoni.

La spinta del propulsore è decisa e fluida, non esiste rollio (lo abbiamo apprezzato sulle decine di tornanti che portano da Palma de Mallorca a Soller, nel Nord dell'isola) e la taratura delle sospensioni è corretta per ogni stile di guida. Ogni versione è ricca di tecnologia, per la sicurezza e per la connettività.

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