GinevraLinglese Paul Philpott, 45 anni, dal 2009 nel ruolo di chief operating officer a capo delle attività europee di Kia, è uno degli artefici della continua crescita dei volumi e delle quote di mercato del brand nel Vecchio continente. Al boom di Kia e della cugina Hyundai non ha messo fine neppure lesplosione della crisi economica, tanto che i maggiori costruttori non fanno più mistero della loro preoccupazione per la concorrenza crescente di entrambe le marche coreane.
Nella crisi generale, il primo problema di molti costruttori di auto in Europa è la capacità produttiva in eccesso rispetto alla domanda. Questo vale anche per Kia? «Al contrario. A noi in questo momento, nella fabbrica di Zilina, in Slovacchia, servirebbe un po di capacità in più. Perché la produzione di Sportage, Venga e cee'd, al momento non basta per stare dietro agli ordini. Perciò la stiamo espandendo», risponde il manager.
Intanto è arrivata la seconda generazione della ceed.
«La prima ceed è stata la nostra best seller. Un modello che era giusto evolvere, ma non aveva bisogno di rivoluzioni. La seconda serie esibisce, prima di tutto, un design molto forte, più da vettura premium. Ma fa un passo avanti anche per la qualità degli interni e la guidabilità, migliorata grazie anche ai nuovi motori e cambi: l1.6 a benzina e anche diesel, e l'automatico a doppia frizione».
La garanzia lunga quanto ha contribuito sinora allaumento delle vendite e al miglioramento dellimmagine di marca?
«Lanciata nel 2007 con ceed ed estesa a tutti i modelli nel 2010, la garanzia di 7 anni ha avuto un impatto importante, soprattutto per il mantenimento del valore e la rivendita dellusato. Quanto alla conoscenza del marchio, è in continuo miglioramento in tutta Europa, ma cè ancora molto da fare, soprattutto in Germania e in Italia».
La vostra posizione sulle alimentazioni alternative a quelle tradizionali.
«Abbiamo investito sulla trazione ibrida, sapendo bene, però, che si tratta di una e non della soluzione. E i risultati si vedranno, con larrivo in Europa, a fine anno, della versione a doppia alimentazione (a benzina ed elettrica) della Optima».
I rapporti con la «cugina» Hyundai, una sana e stimolante competizione in famiglia.
«Le sinergie sono importanti, per tenere a bada i costi. Hyundai, comunque, in futuro avrà un ruolo più da marca premium, mentre Kia si posizionerà al centro dellofferta, senza tralasciare una certa maggiore sportività».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.