La stampa francese distrugge Buffon: "Imbarazzante, voto 2"

L'ex portiere di Juve e Parma bocciato con un impietoso 2 dal principale quotidiano sportivo francese, L'Équipe. Colpa del grave errore commesso durante la sfida di Champions League tra Psg e Man Utd, costato l'eliminazione ai parigini

La stampa francese distrugge Buffon: "Imbarazzante, voto 2"

Bocciato. Anzi, demolito. Da tutta la stampa francese e in particolare dall'equivalente transalpino della Gazzetta dello Sport. È quanto successo oggi a Gianluigi Buffon, finito stamattina sul banco degli imputati dopo il grave errore commesso durante Psg-Manchester United di Champions League costato al club parigino l'eliminazione del torneo. Molti, anziché parlare genericamente di errore, hanno preferito utilizzare il termine più odiato dai portieri: "Papera". E papera è stata, dato che il tiro dalla lunga distanza di Rashford poteva e doveva essere bloccato in presa bassa e non respinto sui piedi di Lukaku, bravo a fiondarsi sulla palla e a buttarla dentro.

La pensa allo stesso modo L'Équipe, il principale quotidiano sportivo francese. Che oggi, nelle pagelle della partita del Parco dei Principi, ha rifilato a Buffon un secco 2. Non è un errore di battitura: due. Il giudizio a margine, se possibile, è ancora più impietoso. "Impuissant sur le premier but de Lukaku, il est en revanche indéfendable sur le frappe de Rashford, qu'il relache sur le pieds du Belge. Des relances embarassantes". Per chi non sapesse il francese, la traduzione è la seguente: "Incolpevole sul primo gol di Lukaku, è invece indifendibile sul tiro di Rashford che respinge sui piedi del belga. Dei rilanci imbarazzanti". Ok che le pagelle dei giornalisti sportivi francesi vanno dal 2 al 10 e non dal 4 all'8 come quelle dei loro colleghi italiani. Ma la bocciatura - e che bocciatura - rimane.

Ora il pensiero di Buffon va alla prosecuzione della sua esperienza parigina, che fino alla partita con i Red Devils era stata molto positiva.

Secondo Sport Mediaset, dal quartier generale del Psg filtra ugualmente ottimismo sul possibile rinnovo del contratto fino al 2020 dell'ex portiere della nazionale che, a questo punto, dovrà essere bravo a trovare nuove motivazioni per rincorrere l'unico obiettivo che gli è rimasto: vincere la Champions League.

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