Il Gp di Suzuka ha lasciato l'amaro in bocca alla Ferrari. Sebastian Vettel dopo un'ottima partenza ha sfiorato il podio. A penalizzare il pilota sarebbe stata una strategia un po' azzardata dai box. Come riporta autosprint, di fatto Vettel avrebbe comunicato al muretto in radio ciò che stava accadendo: "Se ne sta andando, se ne sta andando sul dritto!”. A fuggire era proprio Lewis Hamilton. Ma Vettel non ha contestato la decisione del muretto che ha difeso a fine gara: "Mi sarebbe piaciuto moltissimo salire sul podio, siamo stati in lotta per il secondo posto per gran parte della gara, poi abbiamo deciso di rimanere fuori e la cosa ci ha fatto perdere un sacco di tempo. Alla fine speravamo che le soft fossero più veloci e che durassero di più. Credo sia una gara che dobbiamo accettare, anche se con il senno di poi è facile parlare e ora tutti gli esperti avranno la propria opinione. Parlando con il muretto mi sembrava la decisione giusta. Sono contento di averla presa e difenderò sempre le decisioni della squadra”. Poi spiega: "L’abbiamo deciso insieme, stavamo cercando di avvicinarci a Verstappen: eravamo più veloci e io stavo gestendo bene le gomme. Per noi non aveva nessun senso seguire la sua strategia, perché altrimenti non ci sarebbe mai stata la possibilità di superarlo. Era molto più sensato per noi azzardare e per quello abbiamo deciso di stare fuori.
Poi abbiamo avuto un po’ di sfortuna per via del traffico, perdendo la posizione su Lewis. Se guardiamo il risultato finale il gap rispetto al podio indica che abbiamo faticato un po’ a tenere il passo. Col senno di poi avremmo potuto fare meglio ma in quel momento pensavamo di aver fatto la cosa giusta”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.