Tabarez difende Suarez "Una certa stampa ama attaccarlo"

Oscar Tabarez smorza le polemiche sul gesto di Suarez: "Moralità da quattro soldi". E la FIfa apre un inchiesta per far luce sull'accaduto

Le due immagini del "fattaccio Suarez"
Le due immagini del "fattaccio Suarez"

Italia - Uruguay è un capitolo chiuso. Il gruppo D ha espresso i suoi verdetti, ma nella mente dei tifosi resteranno ancora a lungo due episodi chiave, gol di Godin a parte. La discussa espulsione di Marchisio e il morso rifilato da Suarez a Chiellini. Sebbene su internet sia già scoppiata la 'Dracula-mania', il c.t. dell'Uruguay ci tiene a sottolineare la forte pressione mediatica esercitata sul suo gioiello.

Intervistato a caldo, Oscar Tabarez ha dichiarato di non essersi reso conto dell'accaduto, rifiutandosi di commentare il gesto.

"Per me e per tutti gli uruguaiani ci sono state cose ben più importanti di questo episodio. Forse in passato Luis ha commesso degli errori, però, è anche l'obiettivo preferito di certo stampa che ama dare queste informazioni; non so cosa abbia fatto, ma gli allenatori, i tifosi amano Suarez per quello che fa in campo. C'è un'animosità evidente contro questo calciatore, se vediamo errori siamo i primi a segnalarli ma con spirito positivo. Visto che attaccate Suarez, come mi pare evidente, lo difenderemo: questo è il Mondiale di calcio, non della moralità da quattro soldi".

Sebbene l'Italia debba farsi un profondo esame di coscienza, resta l'amaro per una sconfitta maturata in seguito ad alcune sviste arbitrali. Gli appuntamenti così importanti vengono spesso decisi da singoli episodi, e in altrettante occasioni la storia di una partita è stata completamente riscritta. Per gli inglesi il gol fantasma di Lampard contro la Germania nell'ottavo di finale del mondiale 2010 è ancora una ferita aperta. Una svista clamorosa, con i Tre Leoni alla disperata ricerca del pareggio dopo un pressing asfissiante. In questo torneo è stato finalmente introdotto il cosiddetto 'gol tecnologico', ma come sarebbe andato a finire quell'incontro se la Fifa avesse adottato lo stesso dispositivo già nella precedente edizione?

Il paradosso più grande è che gesti simili vengono notati contemporaneamente da milioni di telespettatori sparsi in ogni angolo del Pianeta, mentre gli unici a rimanere all'oscuro dell'accaduto sono proprio i protagonisti confinati nel rettangolo di gioco. A questo proposito suonano quasi profetiche le parole pronunciate qualche giorno fa da Jose Mourinho:

"La tecnologia sulla linea di porta è un'innovazione molto semplice, direi quasi ovvia [...] dobbiamo fare di più. Non credo sia un dramma se si stoppa il gioco per qualche secondo mentre l'arbitro conferisce con il quarto uomo davanti al monitor che possa dire all'arbitro 'fuorigioco', 'gol non regolare' o 'niente rigore. A nessuno piace vincere o perdere per errori facilmente evitabili. Ci sono così tante tecnologie: il calcio, lo sport numero 1 al Mondo, dovrebbe essere d'esempio. Gli arbitri hanno bisogno di supporto. Il gioco diventa sempre più veloce, molto difficile per i calciatori e sempre più complesso per gli arbitri. Ancora più difficile per i guardalinee, credo che loro sarebbero i primi a dare il benvenuto alla tecnologia".

538em;">Intanto la Fifa ha già aperto un'inchiesta sul presunto 'morso' di Suarez, già protagonista di episodi analoghi in altre due occasioni. La prova tv potrebbe inchiodare il talento uruguaiano, compromettendo il prosieguo della sua avventura in Brasile.

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