Antonio Cassano con le sue dichiarazioni molto forti sul Napoli di Maradona ha sollevato un polverone. "Maradona ha vinto il primo scudetto con il Napoli con degli scappati di casa in squadra". il pensiero di FantAntonio ai microfoni della Bobo Tv su Twitch. Queste sue parole, però, non sono rimaste inascoltate visto che ha scatenato un putiferio. Il primo a rispondergli, in ordine di tempo, è stato l'ex difensore Alesssandro Renica: "Il tuo cervello è scappato di casa".
Anche lo storico capitano del Napoli Beppe Bruscolotti ha risposto per le rime all'ex Inter e Milan: "Noi scappati di casa? Lui dal manicomio". Ultimo, ma solo in ordine di tempo e non per importanza, ecco anche la risposta al vetriolo di Ciro Ferrara che faceva parte di quella squadra: "Taci, bevevi il biberon a quel tempo".
L'affondo di Ferrara
L'ex difensore della Juventus ha postato una foto di quel Napoli che poi vinse il primo scudetto della sua storia con una didascalia al veleno nei confronti di Cassano:"Ciao Antonio, parli di cose che evidentemente non conosci bene, in una lingua che padroneggi ancora meno", inizia così l'affondo dell'ex giocatore della nazionale nei confronti dell'ex giocatore di Roma e Real Madrid.
"Il 10 maggio 1987, mentre noi vincevamo il primo scudetto della storia del Napoli, tu non avevi ancora compiuto 5 anni e prendevi il biberon. Taci, che è meglio. Diego non avrebbe mai voluto nel suo spogliatoio un 'fenomeno' come te. Firmato: nu scappat ‘e casa", la chiusura di Ferrara che con il suo post ha definitivamente demolito Cassano.
Chissà se dopo tutti questi affondi sarà Cassano a replicare a Renica, Bruscolotti e Ferrara che si sono, giustamente, risentiti per le sue parole su quel Napoli, con Maradona che a suo dire avrebbe vinto da solo lo scudetto della stagione 1986-87. Una cosa è certa: ogni volta che Cassano parla fa rumore ma questa volta ha toccato un tema caldo e delicato per alcuni ex giocatori di quel Napoli che non gli hanno perdonato questa sua uscita a vuoto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.