“Maria Sharapova è in una situazione non piacevole, anzi brutta e difficilmente tornerà a giocare”. La bomba è stata sganciata direttamente dal numero uno della Russian Tennis Federation, Shamil Tarpishchev, che, dopo l'incontro di ieri a Londra tra la bella tennista russa e l'ITF, ha messo in forte dubbio che la Sharapova tornerà a giocare visto che rischia una squalifica di ben 4 anni. La 29enne, a marzo, aveva indetto una conferenza stampa per annunciare di essere stata trovata positiva al Meldonium, un medicinale di origine lettone di cui la Sharapova ne faceva uso da più di dieci anni, diventato però vietato dal 1 gennaio del 2016 dalla Wada.
Questa, naturalmente, non è la sentenza ufficiale, ma se il numero uno della RTF si sbilancia in maniera così netta viene da pensare che la squalifica per la Sharapova sarà di quelle esemplari. Il programma antidoping dell’ITF prevede fino a 4 anni di sospensione dalle attività professionistiche per tutti coloro che falliscono un test, anche se c’è da pensare che ci saranno degli sconti sulla pena visto che la russa è la prima volta che incappa in una cosa del genere nella sua lunga carriera.
L’addio alle Olimpiadi è scontato e se inizialmente si pensava ad una squalifica di 6-12 mesi ora c’è da tremare per le parole di Tarpishchev. La Sharapova è stata sospesa dal 12 marzo e si augura di non ricevere il massimo della squalifica per tornare il più presto possibile sui campi di gioco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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