Gli Azzurri dopo aver incontrato il Presidente della Repubblica Mattarella e il primo ministro Draghi hanno sfilato per le strade della Capitale su un pullman scoperto per festeggiare con tutti i loro tifosi il grande successo ottenuto agli Europei. Si tratta di una scena che rappresenta la normalità nelle celebrazioni quando una squadra di calcio vince delle competizioni di un certo spessore, a maggior ragione se si tratta della Nazionale. Eppure, per far sì che il giro in pullman si concretizzasse data la pandemia ancora in corso e il rischio assembramenti, ci sarebbero state non poche discussioni e tensioni durante la giornata.
Come sostiene Dagospia, sarebbe mancato veramente poco che saltasse la grande festa organizzata a Palazzo Chigi per la Nazionale. Questo perché il ministro della Salute, Roberto Speranza, non sarebbe stato favorevole al noleggio del bus scoperto a causa degli assembramenti che inevitabilmente, in un momento di gioia come questo, si sarebbero andati a creare per le strade. A guidare la difesa, questa volta non nel rettangolo verde ma del giro in pullman, sarebbero stati Chiellini e Bonucci. "O ci concedete il permesso oppure non veniamo", avrebbe detto il primo. "Abbiamo vinto la trattativa per il pullman scoperto per dedicare la coppa ai tifosi, glielo dovevamo. Il loro sostegno da casa è stato fondamentale per noi", ha detto invece Bonucci poco dopo essere stato immortalato mentre discuteva con la sicurezza. Alla fine, però, chi ha vinto la partita, anche questa volta, sono stati i giocatori italiani. L'altra possibilità che avevano messo sul piatto era quella di andare a piedi dal Quirinale a Palazzo Chigi.
Nonostante le perplessità del ministro e della questura, dopo l'incontro con il premier Draghi a Palazzo Chigi, è però apparso il pullman scoperto. La decisione probabilmente è stata presa anche tenendo in considerazione il fatto che con o senza pullman scoperto gli assembramenti ci sarebbero stati ugualmente. Basta guardare le immagini degli Azzurri che si recano dall'hotel Parco dei Principi al Quirinale all'interno del pullman normale e sono scortati da una folla di tifosi festanti per tutto il tragitto.
Immagini che hanno già
suscitato preoccupazioni nei virologi. Gli stessi che avevano usato parole molto simili anche dopo la festa scudetto dell'Inter, lo scorso maggio. Eppure, anche in quel caso, le predizioni catastrofiche non si sono concretizzate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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