Nel calciomercato dei vecchi tempi le trattative venivano portate a termine in segreto e poi i giornali diramavano la notizia il giorno dopo. Poi la spettacolarizzazione e l'avvento delle televisioni hanno portato il calciomercato "minuto per minuto"; oggi con il web, le notizie corrono velocissime, in alcuni casi anche prima che l'affare sia stato effettivamente concluso, come nel caso che ieri ha riguardato Alessio Cerci.
L'esterno granata e della nazionale azzurra è da tempo al centro di molte voci di mercato, con interessamenti sia da parte di squadre italiane che estere. Nella prima serata di ieri è apparso un suo tweet, nel quale diffondeva la notizia di un suo passaggio all'Atletico Madrid di Simeone, e nel qual ringraziava il Torino ed anche la tifoseria per gli anni trascorsi in maglia granata. La notizia, naturalmente, è divenuta subito di dominio pubblico con molti dei suoi "followers" che l'hanno immediatamente "ritwittata". Poco dopo però il tweet è stato rimosso, e sono partite subito le ipotesi che comprendevano sia uno scherzo da parte di qualcuno, oppure un pentimento istantaneo del giocatore. Lo stesso Cerci è poi intervenuto per chiarire che il "tweet" incriminato non era stato scritto da lui e nemmeno da lui cancellato. Cerci ha anche detto di pensare ad adire le vie legali contro il colpevole, reo di aver violato il profilo del giocatore.
Quella che sembrava essere l'unica notizia degna di nota in una giornata che si era svolta il maniera abbastanza fiacca, è tornata ad essere dunque una "non notizia", anche se il giocatore non ha escluso del tutto le ipotesi di un suo trasferimento in un altro club.
Cerci, infatti, ha confermato il suo piacere per gli interessamenti di varie squadre, ma ha anche chiarito che in questo momento di "scombussolamento", non è il caso di parlare di mercato, aggiungendo che mancano ancora alcuni giorni alla chiusura ufficiale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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