In campo maschile c'era molta attesa per il quarto di finale che vedeva di fronte Djokovic ed Andy Murray. Il numero 1 del Mondo ha centrato la 13° vittoria contro lo Scozzese, che quindi non è riuscito a rimpinguare il bottino di 8 vittorie contro il Serbo e gli ha dovuto lasciare strada libera per le semifinali, che Nole ha raggiunto per l'ottava volta consecutiva. I primi due parziali sono stati da cineteca del tennis e si sono conclusi entrambi al tie-break. In quello del primo il leader della classifica ATP si è imposto con un sonante 7-1, ma Murray lo ha ripagato con la stessa moneta nel secondo, riuscendo ad essere il primo a strappargli almeno un set in questa edizione. Tuttavia dal terzo set in poi non c'è più stata partita, perchè Nole ha preso in mano il comando delle operazioni e non lo ha più lasciato, chiudendo il match con un eloquente 6-2, 6-4.
Il suo avversario nel match con vista sull'atto finale dello Us Open 2014 sarà il nipponico Nishikori, che ha raggiunto per la prima volta la "semi" di uno Slam. Un po'a sorpresa ha fatto fuori il vincitore dell'Open d'Australia di quest'annata: Wawrinka si è, infatti, arreso dopo una partita lunghissima, durata più di 4 ore e terminata al quinto set, nella quale il Nipponico si è imposto per 6-4. Il match non era partito bene però, visto che l'Elvetico si era portato senza problemi a casa il set d'apertura per 6-3. Ma nel secondo parziale Nishikori ha cambiato tattica, cercando di imporre scambi più brevi e risparmiare così energie, vista la fatica ancora ben presente del match precedente, dove per avere ragione di Raonic ha impiegato 5 set. Dopo aver vinto secondo e terzo parziale (con quest'ultimo davvero combattuto), il Giapponese si è dovuto concedere una pausa e l'elvetico è riuscito a portare il match al quinto set, dove però L'Asiatico ha saputo raccogliere le residue forze e avere la meglio. Per capire l'impresa fatta dall'atleta del Sol Levante basti pensare che era dal 1933 che non se ne vedeva uno in una semifinale dello Slam e che erano addirittura 96 anni che ciò non accadeva allo Us Open. Oggi ci saranno gli altri due quarti, che ci diranno chi saranno gli altri due atleti che si sfideranno nell'altra semifinale. A giocarsi questa possibilità saranno Berdych e Cilic nel primo confronto e Monflis e l'eterno Federer in quello successivo.
In campo femminile, dove in semifinale erano già giunte la Peng e la Woziniachki, sono arrivate anche Serena Williams, che ha fatto fuori la nostra Pennetta, e la Makarova, che ha così centrato il terzo penultimo atto consecutivo nello Us Open. La Russa, attualmente 18° giocatrice al Mondo, ha mandato a casa la Azarenka, che veniva da due finali nelle ultime due edizioni (sempre perse). Il risultato è stato un netto 6-4, 6-2, che ha confermato come Makarova, classe 1988, sia notevolmente migliorata dal punto di vista tecnico e tattico. Per la Azarenka, invece, l'ennesima sconfitta di un anno orribile e qualcuno comincia a pensare che sia iniziata la sua parabola discendente. Le semifinali femminili cominceranno venerdì e vedranno confrontarsi Serena Williams e la Makarova da un lato del tabellone e Peng e Wozniacki dall'altra parte.
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