La Juventus è già prima in campionato, nonostante un Gonzalo Higuain poco brillante, e punta a conquistare i primi tre punti in Champions League dopo le tre sberle prese nella prima partita contro il Barcellona di Messi. Gianluca Vialli, ex centravanti della Vecchia Signora negli anni 90', ai microfoni della Stampa ha parlato della situazione del Pipita che non riesce a sbloccarsi e non ci è andato assolutamente giù per il sottile: "I comportamenti di Higuain? A Maradona non ho mai visto alzare un braccio o dire una cosa nei confronti dei compagni. Mi sembra invece che a volte il Pipita mostri la sua frustrazione in maniera troppo evidente: può essere controproducente. La ricetta per i gol? Stare bene fisicamente, ritrovare brillantezza e serenità. Se lo farei giocare stasera, fossi io l’allenatore? Sì, anche perché se gioca ne fa un paio e lì finisce tutto”.
Vialli ha poi dato la sua opinione su Paulo Dybala che, a differenza di Higuain, ha trovato la sua dimensione alla Juventus: "Credo che abbia trovato l’equilibrio tra essere creativo ed essere efficace. Poi c’è l’allenatore che è bravo a capirlo, e i compagni, che sanno che è meglio darla a te che a un altro. Quando arriva davanti alla porta, Dybala è uno come Messi: sceglie sempre la soluzione giusta. Significa vedere le cose prima degli altri, interpretarle e decidere per la giocata vincente". Infine, l'ex centravanti della Sampdoria ha poi fatto i complimenti ad Allegri: "Se vedo rivoluzioni all’orizzonte? No.
Ma Allegri è di un’altra categoria, perché è il migliore ad analizzare le situazioni e dà lì prende le decisioni giuste: non ha neppure l’ansia per il sistema di gioco, ma aspetta che gli si riveli. Fa delle prove, sceglie, finché trova la squadra giusta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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