Viola e giallorossi verso gli ottavi Per la Roma è una formalità

Mario Tenerani

Firenze «La cosa che conta di più in queste sfide è la concentrazione, da mantenere in ogni momento, anche nel più piccolo della gara. Ho chiesto questo ai miei». Le parole sono di Paulo Sousa, uno che in campo ha vinto due Champions con Juventus e Borussia Dortmund, alla vigilia di una sfida da dentro o fuori per i viola. Al Franchi stasera (ore 21,05) la Fiorentina si giocherà il passaggio del turno agli ottavi di Europa League contro il Borussia Moenchengladbach: i viola ripartiranno dallo 0-1 di una settimana fa al Borussia Park, grazie all'eurogol di Federico Bernardeschi. Un vantaggio da gestire come un piccolo tesoro, ma la Fiorentina dovrà disputare una prestazione diversa da quella di San Siro con il Milan, così piena di errori. Ecco perché Sousa ha parlato di concentrazione.

Rispetto all'andata in Germania il tecnico portoghese recupererà Chiesa dopo la squalifica.

Compito molto più agevole per l'altra italiana di Europa Legaue: la Roma dopo la vittoria in Spagna 0-4 stasera (ore 19) liquiderà la pratica Villarreal.

Totti dal primo minuto. Spalletti però non vuole scherzi e cerca di tenere alta la tensione: «I miei giocatori dovranno pensare a vincere e non allo zero a zero. La storia del calcio insegna, si va per vincere e non si gestisce niente».

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