Fra gli uomini più attesi in questa breve prova contro il tempo c'era Jimmy Engoulvent, specialista nelle cronometro sulla corta distanza. Il Francese non delude le aspettative e fa segnare un buon tempo, 11'30'', da prendere come riferimento; dietro di lui Joeaar è in ritardo di 11'', Fumeaux addirittura di 37''. Il Britannico Rowe balza al terzo posto, ma è lontano 23'' dal miglior tempo. Il primato di Engoulvent vacilla a causa di un connazionale: Damien Gaudin si piazza secondo ad appena 1'' di distacco. Molto vicino anche Sam Bewley, terzo a 4''. Jesse Sergent si prende il miglior tempo nel primo rilevamento, minaccia seriamente di scalzare Engoulvent e poi batte tutti all'arrivo, migliorando di 10'' il precedente primato.
Gretsch ed Henderson si piazzano in quinta posizione con il medesimo tempo, a 20'' di ritardo da Sergent. Bodnar conquista il podio provvisorio, affiancando Engoulvent. Buon primo settore di Malori, vicinissimo al leader Sergent; l'Italiano va addirittura più forte nella seconda metà della crono e stampa il tempo migliore: 11'12'', primato migliorato di 8''. Sorprende anche un altro italiano: Bennati è davanti a tutti dopo cinque km, ma va decisamente più piano nella seconda parte e chiude ottavo. Al terzo posto, intanto, sale Kiryienka, 17'' più lento di Malori. A strappare il podio all'Ucraino ci pensa Dennis, 3° a 9'', dopo che al primo intermedio era stato il più veloce.
I tempi fatti registrare finora rischiano di non essere più battuti: inizia a cadere un po' di pioggia sul percorso, che costringe gli atleti a rallentare. Se l'asfalto resterà viscido fino alla fine, Malori potrebbe cogliere il suo primo successo in un grande giro. Le ambizioni di vittoria sono azzerate per i big: dovranno soltanto fare attenzione a non commettere errori, visti gli ampi distacchi che li separano. Bella prova di Damiano Caruso, che spinge a tutta sull'asfalto bagnato e supera Navarro di 17'', strappandogli così la nona posizione in classifica generale. I tempi dei primi, alla fine, sono piuttosto lontani da quello di Malori, che quindi può festeggiare la prima vittoria in una corsa a tappe di tre settimane. Affermazione che fa bene al morale in vista della cronometro mondiale di fine mese.
Froome riesce a guadagnare 26'' su Contador, ma lo Spagnolo conserva oltre un minuto di vantaggio e porta a casa la sua terza Vuelta, corsa che, curiosamente, "El Pistolero" si aggiudica sempre negli anni pari. In casa, poi, è infallibile: tre partecipazioni, tre primi posti. Cambia poco nella generale: Contador può festeggiare sul podio rosso con 1'10'' di vantaggio su Froome e 1'50'' su Valverde. Quarta piazza per un deluso Rodriguez, a 3'25'', e bel quinto posto per Aru, che paga alla fine 4'48''. Gli italiani in top ten sono due: l'altro è Damiano Caruso della Cannondale, nono con 12'50'' di ritardo. Per un bilancio finale così dell'Italia, prima della corsa, avremmo firmato tutta la vita.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.