La caratteristica pausa di inizio campionato nella quale è inserito come sempre l'esordio della nostra Nazionale nelle qualificazioni europee o mondiali, ha portato in dote un'Italia capace di battere l'Olanda in amichevole e la Norvegia nel primo impegno ufficiale, e un' Under 21 in grado di guadagnarsi la qualificazione come "testa di serie" agli spareggi che decreteranno chi andrà all'Europeo di categoria, grazie ad un attacco dalla potenza fino a poco tempo fa non immaginabile e dopo un girone di qualificazione nel quale la partenza era stata tutto tranne che positiva.
Insomma, a livello di Nazionali lecito domandarsi se qualcosa si muove e si sia imboccata la strada che potrebbe tornare a far sorridere i tifosi azzurri E' ancora presto per dirlo, perchè non bastano certo poche partite per rifondare una Nazionale, ma quel che è certo è che chi sorride è la Juventus, la quale si può dire abbia le mani più di tutti gli altri club nostrani sui talenti delle due compagini azzurre, quella maggiore e quella Under 21. Questo non vale solo per i nomi ormai noti agli amanti del calcio, ovvero i vari Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli, Marchisio e Pirlo, che dovrebbero rimanere nel giro della Nazionale fino almeno ad Euro 2016. Tale osservazione vale invece, in particolar modo, per i nomi nuovi che stanno caratterizzando le due Nazionali in questo periodo e che stanno mettendo in mostra il proprio valore con la volontà di sostituire, col tempo, chi ha fatto la storia recente in azzurro.
Il simbolo di questi ragazzi è senza ombra di dubbio quel Simone Zaza che, alla seconda presenza in Nazionale maggiore, ha già trovato la via del goal e impressionato per le prestazioni offerte. I Bianconeri lo hanno ceduto al Sassuolo, ma si sono cautelati in caso di una sua esplosione (cosa che a quanto pare sta puntualmente avvenendo), in quanto nell'accordo con il club emiliano c'è una clausola che consente alla società di Corso Galileo Ferraris di riportarlo alla base pagando 15 milioni a Giugno 2015 o 18 milioni nel caso in cui tale scelta dovesse concretizzarsi nel 2016. Tra gli Azzurrini è, invece, esploso Domenico Berardi, anche lui attualmente agli ordini di Di Francesco, ma il cui cartellino, a differenza di quello di Zaza, è in compartecipazione tra le due società. La cifra che la Juve dovrà versare nelle casse del Sassuolo per fare proprio l'intero cartellino di Berardi è identica a quella prevista per il (ri)acquisto di Zaza se effettuato a Giugno dell'anno prossimo, ovvero 15 milioni di euro.
Chi invece è già bianconero per intero è il giovanissimo mediano Stefano Sturaro. Questo classe 1993, attualmente in prestito al Genoa, dove ha già giocato l'anno scorso, è stato tra i grandi protagonisti della goleada dell'Under 21 contro Cipro, al pari di Daniele Rugani, un altro giovane in orbita Juve, la quale ne detiene il 50% del cartellino. Il promettente centrale difensivo giocherà, infatti, un anno ad Empoli e appare certo che l'anno prossimo, per una cifra vicina ai 3 milioni di euro, diventerà un giocatore interamente della Juve.
Lui è l'unica delle cinque promesse qui citate a non aver giocato, ma rimane uno dei punti fermi dell'Under e dopo l'anno in prestito al Cesena è certo il suo ritorno alla Juve.
Infine, tra gli Azzurrini, non va dimenticato il nome di Nicola Leali, da tutti considerato l'erede designato di Buffon anche in maglia azzurra.
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