Per l'Inter è già tempo di fare sul serio ed uno dei giocatori che hanno fatto la storia del club milanese ha detto la sua sull'impegno europeo con cui i ragazzi di Mazzarri daranno il via alla propria stagione ufficiale e sulle prospettive del club per questa annata. Stiamo parlando di quello che tutti gli appassionati di calcio conoscono come "l'Uomo Ragno", ovvero Walter Zenga, che dopo una splendida carriera da giocatore ha intrapreso con discreto successo quella da allenatore, sedendosi sulle panchine di club appartenenti a sette Paesi e tre continenti diversi.
E' probabilmente proprio per l'esperienza accumulata, che l'ex portiere dell'Inter e della Nazionale, ha prima di tutto voluto far presente come "tutto il mondo è Paese", in riferimento al divorzio con il suo ultimo club, ovvero l'Al Jazira. Zenga ha infatti detto che il mestiere di allenatore è uguale in qualsiasi parte del Mondo, perchè quando vinci sei un genio e quando perdi sei un brocco. Parlando del match che attendela squadra nerazzurra, la quale dovrà vedersela coi semi-professionisti dello Stjarnan, squadra islandese salita alla ribalta per le sue simpatiche esultanze dopo aver gonfiato la rete avversaria, Zenga non ha usato giri di parole, affermando che se si deve avere paura di una squadra simile, allora il calcio italiano è proprio in uno stato di crisi nera. Per l'ex portiere, se è vero che in una partita secca possono capitare degli scivoloni, è altrettanto vero che nell'arco dei 180 minuti non ci possono essere difficoltà per una squadra con il tasso tecnico dell'Inter. Per confermare questa sua teoria ha rammentato come nel 1987, con lui tra i pali, dopo aver perso in casa contro una squadra finnica, l'Inter andrò a vincere 2 a 0 in trasferta e si qualificò senza patemi.
Poi, parlando degli obiettivi stagionali della sua ex squadra, ha corretto un po' il tiro rispetto ad alcune recenti dichiarazioni che aveva rilasciato. Zenga ha, infatti, precisato come l'Inter non può pensare di vincere lo scudetto e che l'obiettivo deve essere quello di qualificarsi per la prossima Champions League. Secondo lui se la squadra dovesse cogliere questo risultato, la stagione sarebbe senza dubbio da archiviare come altamente positiva, visti anche gi introiti economici che arriverebbero. L'obiettivo sarebbe a portata di mano, perchè a detta di Zenga, partendo dal quinto posto dello scorso anno, migliorarsi non deve risultare impossibile. Inoltre sono arrivati, a suo dire, dei giocatori di buon livello. Quindi si è augurato che il mercato porti qualche altro volto nuovo ad Appiano Gentile e in merito ai mugugni di alcuni "Senatori", che hanno dovuto forzatamente dire addio all'Inter, ha fatto presente come non esistano gli immortali e che:
"E' impensabile pensare di poter giocare ad alti livelli fino a cinquant'anni"
Infine, alla domanda su cosa gli piacca di questa Inter, ha risposto che la cosa che lo ha
"colpito più positivamente è il fatto che il mercato è stato fatto con raziocinio" e che "sono stati presi giocatori di buona caratura, ma che avendo qualcosa da dimostrare daranno davvero tutto per la maglia"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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