Zidane-Perez, tensione Real. Pochettino in blancos e il francese alla Juventus?

Zinedine Zidane potrebbe lasciare il Real Madrid a fine stagione in favore di Mauricio Pochettino. Zizou potrebbe essere un'idea per la Juventus se naufragherà il progetto Sarri

Zidane-Perez, tensione Real. Pochettino in blancos e il francese alla Juventus?

Il Real Madrid di Zinedine Zidane ha battuto per 2-0 il Barcellona di Quique Setién nel Clasico giocato nel fine settimana, con i blancos che si sono anche presi la vetta della classifica con un punto di vantaggio sui rivali bluagrana. 26 partite per il Real Madrid condite da 16 vittorie, 8 pareggi e due sole sconfitte, contro le 17 vittorie dei catalani che hanno però pareggiato 4 volte e perso ben cinque volte.

Il Real Madrid è ancora in corsa per la Champions League anche se dovrà recuperare il 2-1 interno subito dal Manchester City di Pep Guardiola che ha ribaltato gli spagnoli al Bernabeu grazie alle reti di Gabriel Jesus e Kevin De Bruyne. Nonostante il Real Madrid non sia ancora fuori dalla Champions, Florentino Perez non è soddisfatto della stagione e secondo quanto riporta il corriere.it la seperazione a fine stagione è una cosa possibile.

Il posto di Zinedine Zidane a Madrid sarebbe preso da Mauricio Pochettino, esonerato dal Tottenham qualche mese fa e che è ancora alla ricerca di una panchina prestigiosa per poter ripartire. Il tecnico argentino ha la giusta esperienza per prendere il posto del tecnico francese che è però riuscito tra il 2016 e il 2018 a vincere la bellezza di tre Champions League di fila battendo in finale Atletico Madrid, Juventus e Liverpool.

Per la stampa spagnola Zizou, inoltre, Zidane avrebbe un'alternativa di lusso nel caso il suo rapporto con il Real Madrid si interromperà nuovamente: la Juventus. Il francese ha giocato per anni con la maglia bianconera ed è da sempre un vecchio pallino del presidente Andrea Agnelli che lo porterebbe volentieri sulla panchina della Juventus se il progetto di Maurizio Sarri dovesse naufragare dopo una sola stagione. Una cosa è certa: i prossimi due mesi e mezzo saranno decisivi per il futuro del tecnico transalpino e di quello toscano che si gioca molto tra campionato e Champions League.

Ad oggi, dunque, sembra prematuro parlare di un avvicendamento in panchina sia su quella del Real Madrid che su quella della Juventus dove i due rispettivi allenatori hanno ancora grosse chance per poter essere confermati dalle rispettive dirigenze.

Questo con buona pace di Pochettino che morde il freno per rimettersi subito in sella dopo il doloroso esonero voluto dal presidente del Tottenham Daniel Levy che ha preferito dare una scossa puntando su Mourinho ma finora gli effetti sperati, complice anche l'infortunio di Harry Kane, si sono visti raramente.

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