Francesca Scapinelli
Non si è ancora esaurita leco della Festa del cinema che già la città si prepara a una nuova vetrina della settima arte. Dedicata al tema del rapporto tra ebraismo, Israele e il grande schermo. Il «Roma Kolnoa Festival», in programma alla Casa del Cinema dal 4 al 9 novembre, sarà una maratona di proiezioni, a partire da una selezione di opere di alcuni tra i più significativi autori degli ultimi tempi, israeliani e non solo (ben otto film in programma sono di Roman Polanski). La manifestazione ha come obiettivo quello di «divulgare il più possibile la cultura ebraica e combattere così preconcetti e antisemitismo». Tiene a sottolinearlo Ugo Limentani, presidente del Centro ebraico italiano «Pitigliani». «Rispetto alle rassegne finora promosse dal Centro ebraico, il Kolnoa rappresenta unevoluzione - spiega il direttore artistico Maurizio De Bonis -. Lintento è infatti aprirsi al grande pubblico, e far conoscere i profondi legami tra la cultura ebraica, in tutto il suo spessore, e larte cinematografica».
Testimonial scelto per la sei giorni è il regista calabrese Mimmo Calopresti, fresco di partecipazione a Cannes con il documentario sulla Shoah «Volevo solo vivere». Le varie sezioni in cui si articola il programma del Kolnoa (parola che in lingua ebraica ingloba i termini «luce» e «movimento») includono una retrospettiva in omaggio al cineasta Uri Zohar, uomo di spettacolo tra i più famosi in Israele tra gli anni Sessanta e Settanta. La sua genialità si potrà apprezzare, in particolare, dal capolavoro Shloshà Yamin VeYeled, che nel 67 valse a Oded Kotler la Palma doro a Cannes per la miglior interpretazione maschile. Poi, le proiezioni permetteranno di riconoscere una «metafora dellorrore» nella filmografia di Polanski fin dagli esordi (scrive Ariela Piattelli, curatrice del catalogo insieme con De Bonis: «Già ne Il coltello nellacqua, il suo primo lungometraggio del 62, sono presenti in nuce argomenti riconducibili allesperienza della Shoah») .
«Roma Kolnoa Festival», Casa del Cinema e Cinema dei Piccoli. Ingresso libero. Il festival si inaugura il 4 novembre (ore 21.30) con il film Metallic blues di Dannu Verete (sarà presente il regista).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.