Storia di M4, nata per Expo. Ma ora si pensa a Segrate

Il progetto risale al 1997: un'opera travagliata tra l'esposizione, il Covid e i reperti archeologici

Storia di M4, nata per Expo. Ma ora si pensa a Segrate
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Avrebbe dovuto essere la metro di Expo, quella che avrebbe portato milioni di visitatori da tutto il mondo dall'aeroporto di Linate a san Cristoforo passando per San Babila. Così non è stato, anzi. ma lo farà agevolmente per i giochi invernali del 2026. Durante i sei mesi di Expo l'allora sindaco Giuliano Pisapia decise di non far aprire nuovi cantieri in centro per non creare ulteriori disagi e complicazioni per il traffico già congestionato.

Non solo, la metro non entrò nemmeno in funzione per Expo: vennero aperta solo una fermata Forlanini Fs e assicurati i collegamenti con lo scalo da bus e navette sostitutive. Ma la storia di M4, che alla fine sarà inaugurata molto dopo M5, affonda le sue radici nel lontano 1997 con i primi studi sviluppati da MM, che già delineavano il tracciato lungo le due direttrici ad est verso l'aeroporto di Linate e ad Ovest verso via Lorenteggio.

Non era la prima volta che si affrontava il tema di una quarta linea metropolitana: già negli anni Cinquanta, quando si avviava la realizzazione della M1, si prefiguravano schemi di rete con più linee dove la quarta aveva già il colore blu poi scelto, ma si sviluppava su un diverso tracciato divenuto in seguito quello percorso dal passante.

L'istruttoria del progetto venne completata nel 2005, quando il Comune era guidato da Albertini, il riacquisto da parte della giunta di Letizia Moratti, delle obbligazioni e del controllo di A2A, ha impedito il finanziamento del progetto, che è stato rimandato a più riprese. Nell'agosto 2008 sono iniziati gli scavi per le indagini archeologiche preliminari alla stesura del progetto esecutivo.

I lavori veri e propri iniziarono nel 2012 inframmezzati da dissidi tra le imprese di costruzione e il Comune, per il finanaziamento della prima tratta (le tre fermate di Expo) ritrovamenti archeologici e complicazioni burocratiche. Nel frattempo l'assegnazione dei lavori al consorzio guidato da Impregilo porta con sè il ricorso al Tar dei secondi classificati (Pizzarotti) che ha determina un ulteriore stop delle procedure.

Nel 2019 viene finalmente calato in galleria il primo convoglio della M4 alla stazione di Linate Aeroporto, ma nel 2020 la pandemia e nuovi ritrovamenti archeologici rallentano ulteriormente i lavori.

Le prime sei stazioni, da Linate e dateo, aprono nel novembre 2022, seguite l'anno successivo dalle fermate di Tricolore e San Babila.

Il 4 luglio 2023 apre la tratta fra Dateo e San Babila . Un anno prima, però, il 30 marzo 2022 giocando (paradossalmente di anticipo) il governo Draghi finanzia con 420 milioni di euro l'estensione della linea fino a Segrate.

MBr

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