Gabriella di Bernardo
Una passione condivisa, un sodalizio personale prima ancora che professionale, l'amore profondo per una città, la celebrazione del bello in tutte le sue forme e l'impegno di un'azienda di perseguire l'eccellenza nel proprio settore. C'è tutto questo in «Storie Veneziane», il percorso artistico-olfattivo nato nel 2018 dalla volontà di Sophie e Didier Guillon proprietari del Gruppo Valmont, azienda svizzera pioniera nel settore della cosmetica e dell'arte - e giunto al suo secondo atto in questo 2020 con il lancio di due nuove collezioni.
Un percorso nato con la prima collezione di gioielleria olfattiva, composta da 5 esclusive fragranze ispirate a 5 diversi quartieri veneziani, alla loro magica atmosfera e alle loro maestrie. Una collezione che rappresenta il trionfo del talento artistico di Didier, che ne progetta i flaconi, vere e proprie opere d'arte, ma anche della vitalità creativa di Sophie, che supervisiona la creazione di 5 raffinati estratti di profumo.
Ed eccoci ora a Storie Veneziane by Valmon Atto II con le due nuove linee di fragranze «Palazzo Nobile» e «Collezione Privata», che hanno entrambe come luogo d'elezione Palazzo Bonvicini, storico palazzo veneziano del XVI secolo in puro stile rinascimentale acquistato nel 2019 e trasformato nella Maison dei Profumi di Valmont, nella sede permanente delle mostre e delle più prestigiose opere di Didier artista prima ancora che Presidente e Direttore Creativo del Gruppo nonché sede della Fondation Valmont. E non a caso, dato che proprio la Fondazione ha contribuito alla scena artistica veneziana con importanti mostre esposte durante le due ultime biennali d'arte contemporanea. «È qui, a Palazzo Bonvicini, che ho avuto l'ispirazione per creare questi due nuovi ritratti olfattivi - spiega Sophie Guillon e proseguire con il racconto delle Storie Veneziane, che è anche il racconto della nostra crescita».
Dopo oltre 30 anni di prodotti cosmetici premium, cosa vi ha portato verso il mondo dei profumi?
«La Maison Valmont è un concept store che vuole offrire sempre di più e l'intero Gruppo ruota attorno alla nostra famiglia. Didier si occupa della parte artistica ed io ho la responsabilità dei prodotti, della creazione, della comunicazione.
Nel mio passato professionale c'è la collaborazione con altre importantissime case profumiere e ho sentito che era arrivato il momento giusto per creare la mia linea, un brand di profumi che fosse solo nostro e che soprattutto mettesse in evidenza il nostro vero io professionale e personale. Ed ecco la nascita di queste fragranze di design».
Perché Venezia, perché Storie Veneziane?
«Un legame profondo ci lega a questa città, che rappresenta davvero l'arte e la bellezza in tutte le sue forme: i maestri artigiani, i palazzi storici, la Biennale - dove la Fondazione Valmont espone e che io amo visitare appena posso -, l'intera atmosfera Il palcoscenico perfetto per dare un senso ai nostri profumi, che sono i profumi di una città, dei suoi quartieri, delle sue eccellenze e di tutte le donne e gli uomini che percorrono le sue strade».
In cosa si distinguono i due nuovi ritratti olfattivi?
«La collezione Palazzo Nobile che è il nome con cui Didier ama chiamare Palazzo Bonvicini è un omaggio all'Italia e alla sua freschezza, con 5 eax de toilette da indossare durante il giorno.
A questa collezione Didier ha contribuito con la sua creatività raccogliendo le fragranze in custodie con motivi a terrazzo in onore del Palazzo ma anche creando Casanova 2161, un profumo maschile ispirato al seduttore veneziano che ama e desidera tutte le donne. Mentre con Collezione Privata ho voluto racchiudere il mio concetto di armonia in 3 eaux de parfum che si adattano a diversi profili femminili.
Così, mentre Jazzy Twist simboleggia una donna libera, impetuosa e sfuggente, quella che Casanova non riuscirà mai a possedere, Lady Code è un profumo che rimanda allo charme francese, rappresentando la femminilità sobria e senza ostentazione, la seduzione fredda che nasconde tuttavia una personalità solare.
E poi c'è
Private Mind», una fragranza con cui si entra nel giardino segreto di una donna intellettuale e introversa, una donna la cui natura misteriosa non può che inebriare Casanova». Ma chissà poi se Casanova riuscirà a conquistarla- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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