Lo studente del Politecnico che si era ammalato di tubercolosi è morto ieri a Torino. Il ragazzo di origini indiane, era rientrato dal suo Paese, dove con ogni probabilità aveva contratto la malattia. Immediatamente sono scattati i controlli su studenti e professori del suo corso, circa 250 persone. L’Asl della città di Torino attraverso una nota ha comunicato il decesso per tubercolosi del 19enne, studente del Politecnico. E ha poi aggiunto “Fatto possibile seppur molto raro. I controlli già previsti ed iniziati, continuano senza che siano emerse criticità”.
Al Politecnico i test sono stati effettuati su circa 250 persone che possono essere venute in contatto con il ragazzo. I controlli sarebbero ancora in opera e dovrebbero concludersi domani. Il Rettore Guido Saracco ha espresso la sua piena fiducia nell’operato della Asl e ha manifestato il suo dolore per la perdita del giovane studente. Giovanni Di Perri, ordinario di Malattie Infettive all’Università di Torino e primario del dipartimento di Malattie infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia, ha fatto sapere che “La morte dello studente non modifica i parametri di rischio per chi è entrato in contatto con lui. Il decesso non cambia l’approccio per evitare i contagi, ma per quanto appurato finora sul caso non bisogna fare allarmismi”.
Con ogni probabilità il 19enne deve aver contratto la tubercolosi in India, e quando si è accorto di stare male ormai era troppo tardi. Le probabilità di contagio sarebbero comunque molto basse.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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