
Un girasole di metallo alto tre metri che svetta su un terreno di macerie. «(Un)fogotten Ukraine - A symbol of hopem a reminder of loss» è l'installazione dell'artista Mauro Seresini - promossa da Cesva e dalla Rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia e dall'Ufficio del Parlamento europeo a Milano - che è stata inaugurata ieri e rimane esposta ancora oggi alla Biblioteca degli Alberi per tenere accesi i riflettori sul conflitto in Ucraina (e il girasole ne è il simbolo). Il sindaco Beppe Sala attacca il presidente Usa e il leader M5S Giuseppe Conte che ha dichiarato che «Donald Trump con ruvidezza smaschera tutta la propaganda bellicista dell'Occidente sull'Ucraina e dice una verità che noi sosteniamo da tre anni, battere militarmente la Russia era irrealistico». Sala all'inaugurazione dell'opera attacca: «IN questi giorni c'è una riscrittura della storia che oggettivamente fa piangere ed è ignobile, la verità è che c'è un solo popolo aggredito, quello ucraino, a cui Milano sarà sempre vicino senza tentennamenti. Ma è «sorpreso da chi si dice sorpreso delle parole di Conte, è sempre il Giuseppi che con il pollice alzato stava di fianco a Trump». É anche il leader del Movimento con cui Elly Schlein sogna di formare un campo largo alle prossime Politiche. «La politica è anche un'alleanza di scopo - afferma Sala -. Tocca al centrosinistra seders e capire se ci può essere nella diversità che ovviamente c'è con i 5 Stelle. Trump e il Movimento sono filorussi». L'eurodeputato Pd Giorgio Gori spera che «le posizioni si possano ricucire» ma «oggi non possiamo che constatare un'enorme distanza rispetto ad un tema che nella costruzione di un progetto politico di governo non è secondario. Per fortuna non si vota domani. La riabilitazione di Putin mentre bombarda è vergognosa». La vicepresidente M5S Chiara Appendino ribatte a Sala e Gori: «IL problema siete voi e la vostra adesione cieca al partito trasversale della guerra».
E a giunta Sala giorni fa ha approvato, come chiedeva una mozione votata dal Consiglio 10
febbraio, la collocazione di un cippo commemorativo in memoria del dissidente leader dell'opposizione Alexei Navalny, morto in carcere il 16 febbraio dell'anno scorso. Sarà posato nel giardino Anna Politkovshkaja, in corso Como.
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