Tagliare i costi della politica via le province e due aliquote: le idee dei nostri lettori / 1

Il nostro invito a inviare le vostre proposte per ridurre le tasse è stato accolto da moltissimi lettori. Pubblichiamo le più originali e competenti

Tagliare i costi della politica 
via le province e due aliquote: 
le idee dei nostri lettori / 1

Il nostro invito a inviare le vostre proposte per ridurre le tasse è stato accolto da moltissimi lettori che ringraziamo di cuore. L'iniziativa naturalmente continuerà anche nei prossimi giorni e vi invitiamo a proseguire a partecipare. Tra le proposte arrivate, alcune ci sono parse particolarmente originali e competenti e per questo abbiam deciso anche di riprenderle in questo articolo senza aver la pretesa di essere esaustivi e scusandoci se non tutte le opinioni potranno essere citate.

Ad esempio alvise cerato scrive: “Facciamo come in altri paesi civili dove è tassato il reddito netto perché ammesse le documentazioni di spesa a detrazione per una serie di costi che le famiglie devono sostenere come spese per la casa per interventi di manutenzione ( eletrtricista, idraulico, bruciatorista, muratore, pittore ecc. ecc. ), spese per il riscaldamento, spese sanitarie , spese per professionisti ecc. ecc. che così sarebbero obbligati ad emettere fattura ed emewrgerebbe una massa enorme di sommerso ( nero )...”. Per Goldglimmer bisognerebbe “eliminare tutte le banche private. Statalizzare la banca d'Italia. Vietare il signoraggio. Lo stato stampa i soldi equivalenti alla ricchezza del paese. Lo stato si tiene i soldi che gli servono per le infrastrutture e stipendi vari ed il rimanente rimane alla popolazione per mandare avanti l'economia. Eliminare tutte le tasse esistenti. Chiudere definitivamente la borsa. Vietare qualsiasi attività speculativa. Ci hanno provato A.Lincoln e J.F.Kennedy....li hanno ammazzati tutti e due. Chi ha il coraggio di fare questa riforma?”.

La ricetta di KinKo si basa invece su: “ Tracciabilità dei pagamenti dai 500 Euro in su, possibilità di detrarre non solo spese mediche ma tutto (in America funziona così); Dare mezzi e soprattutto consentire di fare il loro mestiere alla G.F. “. Brighi scrive: “Portare i politici sia a livello centrale che periferico a un terzo di adesso con lo stipendio senpre a un terzo di adesso, con l'abolizione di tutti i benefici che non hanno nulla a che fare con il mandato. Per la P.A. lo stesso”. Più o meno sulla stessa linea anche l'utente irreprensibile che scrive: “Dimezzare il numero dei parlamentari , portare gli stipendi dei politi di ogni livello alla media europea , eliminare le province , eliminare tutti gli enti inutili”.

France 343 scrive: “Per prima cosa, eliminare completamente il fermo amministrativo sulle auto, perché servono per il lavoro e se uno non lavora, non paga un'emerita mazza!Far pagare le tasse in base al reddito, se io pensionato, lascio di trattenute un terzo della pensione, quanto pagano chi possiede 10 case, lo yacht, e stipendi da 15.000 euro al mese?“. La proposta di sauzer è invece questa: “Basta assunzioni di massa nella macchina statale, di guardie forestali ad esmpio ne siamo pieni Diminuire del almeno del 40% lo stipendio dei parlamentari, così come i loro benefit, ridurre parco auto blu e le spese di cancelleria...e poi, ci vorrebbe il caro buonsenso di chi ha una partita iva di dichiarare il giusto, cosa che non accadrà mai! in Italia. Ma se i politici si diminuiranno stipendi e spese darebbero un bell'esempio di onestà” Per Billibix si potrebbe fare così: “ 2 aliquote: Stato + Regioni Negli USA dove pago le tasse (oltre che in Italia) le aliquote sono due (30% + local che varia da Stato a Stato) e comunque il cittadino può detrarsi tutto ma proprio tutto quello che riguarda la sua vita intesa come spesa e lo scontrino che viene consegnato solo a fronte di un pagamento reale (quanti in Italia hanno il blocchetto del taxi che poi scrivono con calma a casa senza mai essere saliti su un mezzo? Molti).

Per esempio la consegna di abiti usati alla Rex Cross o a un ente di beneficenza necessita di una semplice dichiarazione personale che indichi il valore della donazione ed è detraibile. In Italia tra deduzioni e detrazioni è solo una confusione. L'auto no , quello si...”.

Laurentinum invece scrive: “Si taglia le entrate si fa la flat tax del 15 % , e si dice all'ente o altro " signori questi sono i soldi se volete averne di più , fatte partnership con i privati , e fatte i soldi per produrre soldi per pagare per le spese. Deve smettere l'equazione non ci sono i fondi non si fa , si fa come tutti, si lavora e si si mette a lavorare il capitale, tutte le ente statale devono fare lo stesso”.

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