Accanto ai contemporanei, autori classici tra cui Voltaire, Eduardo e Peppino De Filippo, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Gaber. A interpretarli, artisti ben noti al grande pubblico, da Nino Castelnuovo ad Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey, da Massimo Wertmüller a Valerio Mastandrea. Tutto ciò non in un teatro del centro, ma in un parco un tempo considerato nullaltro che periferia o, con parola che di per sé suscita lidea di un posto poco accattivante, dell«hinterland»: è il parco di Ponte di Nona, che da domani ospiterà la rassegna «Ottoebrezze - Scenari nellhinterland Roma delle Torri», con la direzione artistica di Filippo dAlessio.
Fino all11 agosto, la manifestazione ambienterà nellarea verde dellVIII Municipio spettacoli di teatro, danza e musica dal vivo, perché - questo lintento dellamministrazione comunale che sostiene il progetto - «lEstate Romana vuole anche far vivere la città senza barriere di quartieri, senza centri e periferie». E il cartellone promette di attrarre non solo i residenti, con messe in scena di sicuro interesse. Si comincia allinsegna dellumorismo e dei patemi danimo propri delluniverso femminile con L'agenda di Brigida Jovanni (sulla falsariga del Diario di Bridget Jones), con la regia di Maddalena Rizzi che ne è anche interprete assieme ad Albamarina Dei e Antonio Cuccovillo. Sabato sarà proposto invece un testo del «Signor G»: Il Grigio, scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Da segnalare anche le letture musicali sui testi di Charles Bukowski e Tom Waits (lunedì); il delicato spettacolo della coppia Sandrelli-Roca Rey Il fantasma blu, sulle emozioni e la «meravigliosa insensatezza della vita» (martedì); la trasposizione de La lettera scarlatta di Hawthorne, per la regia di Filippo dAlessio (7 e 8 agosto); un testo giovanile di Pasolini, Un pesciolino, con la firma del regista Nuccio Siano (9 agosto).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.