C'era una volta Tinder, l'app di incontri che permetteva di trovare partner più o meno stabili e innamorati. Adesso l'applicazione continua a svolgere la stessa funzione, anche se pare se ne sia aggiunta un'altra tutt'altro che prevedibile. Dalla Nuova Zelanda sta prendendo piede una nuova tendenza: quella di utilizzare l'app per trovare sì il proprio compagno, ma di mutuo.
A quanto pare i costi delle case in Nuova Zelanda hanno raggiunto quotazioni davvero elevate, tanto da crescere del 22% rispetto al 2020. Basti considerare che il prezzo medio di un'abitazione si attesti sui 900.000 dollari neozelandesi, circa 540.000 euro.
Una cifra difficilmente avvicinabile per una persona da sola. Ecco quindi che entrano in gioco le app di incontri, come nel caso specifico Tinder, dove sono più che raddoppiati (2,5 volte rispetto al 2020) gli annunci di chi cerca "compagni di mutuo" piuttosto che di cuore.
Tinder? Nuova frontiera del mercato immobiliare
Non che tutti i frequentatori delle app di incontri fossero degli inguaribili romantici, ma la crescita delle ricerche a scopo immobiliare è una svolta piuttosto sorprendente per Tinder. Messaggi "piacioni" e flirt più o meno ben intenzionati stanno infatti lasciando il posto a profili più pragmatici.
Dando un'occhiata veloce ai prezzi degli immobili in Nuova Zelanda verrebbe anche da chiedersi perché questa moda non sia partita prima. Per l'acquisto di una casa nell'area di Auckland si arriva a oltre 1,2 milioni di dollari neozelandesi, circa 720.000 euro. Parliamo sempre di abitazioni medie, non esattamente delle reggie o ville da mille e una notte.
Bottega cara la Nuova Zelanda, che sta mettendo in crisi oltre la metà dei
giovani aspiranti proprietari. Ben venga quindi l'utilizzo di una piattaforma come Tinder o come le altre presenti. Chissà magari un giorno non si arrivi a dire "galeotto fu quel mutuo e chi lo ha sottoscritto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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