Con una nota ufficiale diramata il 5 febbraio dal Ministero dello Sviluppo Economico, viene ufficializzata l'assegnazione agli operatori mobile di nuovi prefissi telefonici. Sono al contempo stati riassegnati alcuni di quelli già attivi da tempo, andando così a rispecchiare il nuovo assetto del mercato tenendo in considerazione fusioni e passaggi di consegne. Diamo uno sguardo a quali sono le nuove numerazioni, affinché ricevendo una telefonata da un numero che inizia con queste sequenze di cifre si possa essere certi che dall'altra parte della comunicazione vi sia un'utenza italiana, potendo inoltre eventualmente risalire al gestore.
Si è trattato di una mossa necessaria per far sì che le aziende di questo ambito possano continuare a fornire agli utenti le SIM attraverso le quali eseguire l'accesso e la fruizione dei servizi voce e traffico dati, facendo fronte a una domanda in costante aumento: oggigiorno le schede non sono più solo destinate a telefoni o smartphone, ma anche a tablet, computer portatili e apparecchiature integrate nelle smart home nonché alla cosiddetta Internet of Things. A essere interessati dai cambiamenti sono in particolare le realtà MVNO, acronimo impiegato per indicare gli operatori virtuali.
Wind Tre e Very Mobile hanno ora modo di mettere a disposizione dei loro clienti tutti i seguenti prefissi: 320, 324, 327, 328, 329, 373, 388, 389, 391, 392 e 393. Per quanto riguarda Kena Mobile si segnala invece il passaggio di 3500, 3501 e 3505 a Noverca. In termini pratici poco cambia in quanto entrambe sono controllate da TIM.
Ancora, il 3716 è stato assegnato a PosteMobile di Postepay che lo potrà così gestire insieme a 3711, 3713, 3714 e 3715. NTmobile, Rabona Mobile e Noitel, legati al gruppo Plintron, ottengono il 3761 che va ad aggiungersi al 3760 già esistente. Si segnala infine che 3216 non è più attivo in quanto abbandonato da Alcotel in concomitanza con il passaggio sotto la gestione di Softlab.
Conoscere i nuovi prefissi può tornare utile per capire se ci sta chiamando un numero proveniente dal nostro paese, anche quando non è inserito nella rubrica dei contatti.
Chi desidera evitare brutte sorprese può inoltre fare affidamento ad applicazioni dedicate come, ad esempio, TrueCaller (con già oltre 200 milioni di utenti all'attivo nel mondo) oppure Calls Blacklist che si occupano di filtrare in modo del tutto automatico le telefonate potenzialmente indesiderate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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