Attraverso una serie di siti web malevoli, per due anni, gli iPhone sono stati esposti ad attacchi hacker. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori di Google Project Zero, che ha scooperto che alcuni siti malevoli bersagliavano i dispositivi Apple dotati di sistema operativo da iOs 10 a iOs 12.
"Bastava visitarli per permettere l’attacco del dispositivo e, in caso di successo dell’offensiva, l’installazione di un impianto di monitoraggio", hanno spiegato i ricercatori. I portali sfruttavano poi una serie di falle (dodici per l'esattezza) di sicurezza del software degli iPhone, di cui sette erano interne al browser Safari. Così, una volta ottenuto il più alto controllo del dispositivo (root), gli hacker potevano vedere e rubare dati, password, foto, contatti e localizzazione, così da monitorare anche l'uso di applicazioni come Instagram, Google e Whatsapp.
Tuttavia, in caso di spegnimento e riaccensione del dispositivo, i sabotatori perdevano completamente il controllo dell'iPhone.Apple è già intervenuta lo scorso febbraio. Il consiglio per tutti gli utenti è quello di aggiornale il sistema operativo nell'ultima versione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.