Con l’elezione di Julie Uhrman a prima presidente dei media, Playboy si appresta adesso ad affermarsi come un “lifestyle brand” del tutto rinnovato. Tra le strategie che la Uhrman sta sviluppando per Playboy infatti spicca la volontá di far crescere la presenza del marchio su streaming tv, videogame, piattaforme di realtá aumentata e virtuale. Un obiettivo perseguito peró senza abbandonare le radici dello storico brand.
Sono anni che Playboy lavora a nuove possibilitá trasformative del marchio. Dalla rivista erotica maschile fondata da Hugh Hefner nel 1953 era nata poi la Playboy Enterprises, societá tramite cui il marchio e il logo di Playboy hanno iniziato a diffondersi sui piú variegati circuiti del mercato. Il tutto in un’ottica di re-branding in chiave “lifestyle”. Dal merchandising ai gadget, dalle serate a tema fino all’apertura del Playboy Club di New York, il logo del coniglietto ha iniziato a circolare e ad estendersi ben oltre i confini del magazine e della carta stampata.
Non solo streaming, videogame e realtá aumentata. Con Julie Uhrman a capo del settore media di Playboy, anche lo storico magazine di Chigaco verrá rivoluzionato.
Dalla morte di Hugh Hefner nel 2017 le entrate della rivista sono calate a la compagnia aveva deciso di ridurne la tiratura, pensando addirittura di porre fine alla pubblicazione del magazine. Dal prossimo anno la rivista Playboy uscirá in versione trimestrale, avrá 220 pagine e conterá tre playmate, le celebri conigliette di Playboy.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.