Volete comprare l'iPhone 6? Ecco i trucchi per vendere bene il vecchio smartphone

Avete in programma di acquistare il nuovo iPhone 6, in arrivo a settembre? Se volete risparmiare, il New York Times ha pubblicato una guida per vendere al meglio il vostro vecchio Iphone. Pochi, pratici consigli che potrebbero rendere meno salato il conto presentato all'acquisto del nuovo smartphone. Ci sono molte più persone disposte a comprarne di quanto si creda, e anche gli apparecchi con lo schermo incrinato o rotto hanno un loro potenziale mercato, scrivono da New York.

In effetti mettendo in vendita il proprio telefono usato - Iphone ma anche android - si può raggranellare un gruzzolo che potrebbe salire fino a cento dollari. Non moltissimo, ma comunque meglio di niente. Interessato all'acquisto sarebbe anche un discreto numero di società online, come Gazelle.com, cashforiphones.com, usell.com e cracked.com. Ottimi affari, naturalmente, si possono fare anche su Ebay e Amazon. Spulciando le varie offerte, suggerisce sornione l'articolista del Times, ci si può anche fare un'idea su quale siano i telefoni meglio "vendibili" nel giro di qualche anno.

In Italia servizi analoghi sono forniti su siti come Macusato.it e Buydifferent.it; inoltre la stessa Apple ha varato "Riuso e riciclo", programma che valuta gli iPhone usati di chi è intenzionato ad acquistarne di nuovi. Ci sono poi alcuni consigli pratici: se volete vendere il vostro vecchio iPhone, non preoccupatevi del colore e della memoria disponibile, perché influiranno assai poco sulla decisione dei potenziali acquirenti. Un discrimine importante, invece, potrebbe essere l'operatore con cui avete stipulato il contratto telefonico: negli Usa gli smartphone venduti a prezzi migliori sono quelli associati a Verizon, l'operatore più grande sul mercato a stelle e strisce.

538em;">A rendere del tutto invendibili gli iPhone usati sono invece, chiosa ironico il Times, le cifre del vecchio proprietario incise o applicate sul telefono. In questo caso, nessuno sarà disposto all'acquisto. Nemmeno se le iniziali dovessero essere le stesse di Barack Obama.