Quanto ha guadagnato Sinner con la vittoria dell'Australian Open (e quanto potrebbe guadagnare in futuro)

Nell'arco di un anno Jannik Sinner ha già guadagnato 40 milioni di euro. La proiezione futura è ben superiore se manterrà questi livelli: ecco i ricavi dai tornei Atp e dagli sponsor

Quanto ha guadagnato Sinner con la vittoria dell'Australian Open (e quanto potrebbe guadagnare in futuro)
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Oltre ad aver fatto la storia del tennis italiano con la prima vittoria agli Australian Open, Jannik Sinner fa lievitare i propri guadagni con cifre che schizzano sempre di più alle stelle. Nel 2023 che lo ha consacrato tra i top player di questo sport con la scalata, repentina, dal quindicesimo al quarto posto in meno di un anno, è stato il secondo sportivo italiano (dietro Marco Verratti) ad aver incassato poco più di 31 milioni soltanto con i tornei Atp (sponsorizzazioni escluse) e la vittoria in Coppa Davis oltre ad altri guadagni per esserci giocato la finalissima degli Atp Finals. Ma questa cifra è già lieviata con il successo meraviglioso delle scorse ore nell'indimenticabile serata di Melbourne.

"Mister" 40 milioni

Quest'anno, tra l'altro, il prestigioso torneo australiano che vale il primo Slam della stagione ha avuto il montepremi più ricco di sempre grazie a sempre un maggior prestigio e le numerose sponsorizzazioni. Risultato: Sinner, con la vittoria in rimonta al quinto set contro il russo Daniil Medveved ha intascatato circa 3,15 milioni di dollari australiani che equivalgono a poco meno di due milioni di euro (1,91 milioni per essere precisi). Sommando le cifre, ecco che i conti in tasca al numero uno del tennis italiano lievitano a quasi 34 milioni ma per arrivare alla cifra dei quaranta servono altri introiti.

Quanto guadagna con gli sponsor

Più si entra nell'Olimpo degli atleti top (vedi Djokovic, Nadal, Federer, ecc.) che gli sponsor fanno a gara per accaparrarsi la parternship con il campione del tennis: è lo stesso che accade ormai da qualche anno all'altoatesimo che ha numerosi accordi commerciali con Gucci, Rolex, Alfa Romeo, Parmigiano Reggiano, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Technogym, Panini, Fastweb) oltre a Nike dalla quale guadagnerà, per i prossimi dieci anni, 15 milioni di euro l'anno. Se la multinazionale americana è quella più "generosa", l'insieme di tutti gli altri sponsor fa accumulare a Jannik circa 5 milioni ogni stagione. Ecco, quindi, che sommando la cifra dello scorso anno con la vittoria agli Australian Open si arriva tranquillamente a sfondare il muro dei 40 milioni di euro, davvero niente male. Mensilmente, quindi, il super ragazzo di 22 anni riesce a mettere da parte una cifra superiore ai tre milioni di euro.

Le proiezioni per il futuro

"Mister 40 milioni" è destinato, di questo passo, ad aumentare il suo fatturato fino a sfondare tranquillamente la cifra di 50 milioni di euro l'anno come ha spiegato alla Gazzetta dello Sport Giovanni Palazzi, presidente di StageUp, una società che si occupa anche di sponsorizzazioni. "Ritengo che il target di Sinner possa essere posto a 45-50 milioni di incassi complessivi a stagione, conseguibile nell’arco di un paio di anni. A patto di continuare a giocare a questi livelli". Le stime non sono casuali ma tengono conto dell'incremento di sponsorizzazioni e pubblicità grazie al magico 2023 ma che da oggi, 28 gennaio 2024, schizzeranno ancora più in alto con l'obietto appena descritto ampiamente a portata di mano.

In breve tempo, poi, potrebbe spodestare anche sua maestà Djokovic anche dal punto di vista del fatturato. "Secondo le stime di Forbes, a cavallo tra il '22 e il '23 Djokovic ha guadagnato 38 milioni, 25 fuori dal campo.

Sinner ha un potenziale superiore a Nole, grandissimo atleta ma con caratteristiche comunicative preclusive, a differenza del più ecumenico Jannik. La sua immagine di italiano anomalo, razionale e serio, molto british nei comportamenti, lo porta poi ad avere una platea molto più ampia", conclude Palazzi.

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