I punti chiave
Il suo ultimo post su Instagram è ancora l'abbraccio affettuoso, da amici fraterni, che Matteo Berrettini ha dedicato a Vincenzo Santopadre lo scorso 28 ottobre dopo la fine del loro rapporto professionale. L'infortunio che lo ha costretto a non poter scendere in campo nelle ultime e importantissime sfide dell'anno è ormai alle spalle e il 27enne tennista romano si sta già preparando per la nuova stagione in arrivo con un nuovo allenatore
Chi è il nuovo coach
Nella prima prova australiana di Brisbane, in Australia, dal 31 dicembre al 7 gennaio, Berrettini sarà seguito da Francisco Roig che ha diretto un suo allenamento a Monte Carlo per adesso in prova. Anche se manca ancora l'annuncio ufficiale, è il 55enne ed ex numero 60 del mondo colui il quale ha il compito di riportare l'azzurro ai livelli di qualche tempo fa (adesso Berrettini si trova al 92° posto del ranking Atp). Conosciutissimo, Roig è stato per anni a disposizione di Rafa Nadal e del suo staff, dal 2005 quando il maiorchino iniziava la sua gloriosa carriera e fino a quasi tutto il 2022. Nella sua carriera, è arrivato a scalare le posizioni del ranking fino a raggiungere il 23° posto nel doppio: da allenatore, oltre a Nadal, ha allenato anche altri top player spagnoli tra i quali figurano Alberto Berasategui, Albert Costa e Feliciano López. Ha fatto arte della spedizione vincente della Spagna che ha vinto la Coppa Davis nel 2009 e nel 2011 come vice-capitano.
L'annata storta di Berrettini
La scelta del tennista azzurro è un po' sorprendente visto che, in un primo momento, la scelta sarebbe dovuta ricadere sullo svedese Thomas Enqvist, ex numero 4 del mondo fermato soltanto da problemi di salute che non gli avrebbero consentito di seguire Berrettini in Australia. Probabilmente per questa ragione, la scelta è dunque ricaduta su Roig. Ironia del destino, dopo un anno di inattività, l'italiano potrebbe ritrovare nel suo cammino proprio Nadal che ripartirà, per la sua ultima stagione nel circuito, proprio da Brisbane. Per fortuna sta per arrivare alla conclusione un 2022 nero per Berrettini che ha potuto disputare soltanto 23 gare con 12 vittorie e 11 sconfitte.
Il momento migliore dove stava ritrovando un'ottima condizione fisica prima del nuovo stop l'ha vissuto d'estate a Wimbledon con le vittorie, convincenti, contro Sonego, De Minaur e Zverev prima di essere battuto in quattro set da Carlos Alcaraz che sarebbe poi diventato il vincitore del Torneo in finale
contro Novak Djokovic. Per l'ultima volta, Berrettini è sceso in campo agli Us Open quando è stato costretto a ritirarsi al secondo turno dopo l'infortunio alla caviglia destra nella gara contro il francese Arthur Rinderknech.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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