I punti chiave
Il re di Parigi è il talento spagnolo Carlos Alcaraz, attuale numero 3 del mondo, che in cinque set con una prova straordinaria ha vinto contro il tedesco Alexander Zverev con il punteggio di 6-3 2-6 5-7 6-1 6-2.
La vittoria di Alcaraz
Un'altalena di emozioni, si sapeva che sarebbe stata intensa e probabilmente una battaglia decisa al quinto set e così è stato: nel primo set ha giocato meglio lo spagnolo, è sembrato più fresco e meno contratto nonostante i numerosi break che i protagonisti si sono "scambiati" in campo ma poi Alcaraz ha chiuso con il punteggio di 6-3. Nel secondo set c'è stato il netto ritorno di Alexander Zverev che al quinto game ha fatto girare la gara ottenendo il break e conquistandone un altro senza mai perdere il servizio nel settimo game, un netto 6-2 che ha riportato la partita in parità. Nel terzo set sembrava fatta per Alcaraz che sale 5-2 con il punteggio: la possibilità di servire per vincere il set ma Zverev ha brekkato rimontando alla grande e approfittando di un netto calo psico-fisico dell'avversario. Da lì in poi è stata una cavalcata fino al 7-5 che è valso il sorpasso, adesso il tedesco vince 2-1.
Il quarto set è già da dentro o fuori: con una freschezza ritrovata incredibile e colpi da campione, Alcaraz lascia davvero le briciole all'avversario vincendo due break consecutivi, salendo 4-0 nel punteggio per poi chiudere 6-1. Per il vincitore del Roland Garros si deve aspettare il quinto set: la finale gira al terzo game con un break che lo proietta 3-1 dopo un game senza esclusione di colpi: il tedesco inizia a mollare e Carlos vince anche il break nel settimo game, 5-2 e servizio a favore per chiudere la gara. Ci riesce, il fenomeno spagnolo chiude 6-2.
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— Roland-Garros (@rolandgarros) June 9, 2024
Le parole dello spagnolo
Al termine dell'incontro e durante la cerimonia di premiazione, Carlos Alcaraz ha ringraziato team e famiglia raccontando che sin da bambino correva "a casa appena finita scuola per vedere questo torneo. Ora sto sollevando il trofeo davanti a voi". A soli 21 anni è arrivato il primo Slam a Parigi. "L'ultimo mese è stato complicato, ho fatto fatica con il mio infortunio - racconta - avevo tanti dubbi dopo Madrid, ma siamo arrivati qui e ci siamo allenati tanto. So che state dando tutto il meglio per farmi crescere come giocatore e come uomo. Vi chiamo squadra, ma siete una famiglia", sottolinea. Alcune parole anche per l'avversario Alexander Zverev.
"Complimenti a Sacha, stai facendo un lavoro magnifico. Posso immaginare cosa hai dovuto passare per tornare a questo livello nei due anni passati. Sono certo che vari altre possibilità di vincere slam e questo torneo", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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