Chi è Daniil Medvedev, l'avversario di Sinner in finale all' ATP Pechino

Sei vittorie su sei contro Jannik Sinner sono un importante biglietto da visita: ecco chi è il russo Daniil Medveved, la superficie preferita e le vittorie ottenute in carriera fino a oggi

Chi è Daniil Medvedev, l'avversario di Sinner in finale all' ATP Pechino
00:00 00:00

È uno dei più forti specialisti del cemento, terreno di gioco agli Atp di Pechino: ha 27 anni ed è il numero tre del mondo alle spalle di un mostro sacro come Novak Djokovic e del ragazzo spagnolo pieno di forza e talento, Carlos Alcaraz. Il russo Daniil Medvedev è in finale ai China Open dove sfiderà il nostro Jannik Sinner che, ahinoi, ha sempre battutto sei volte su sei.

Il ritratto di Medvedev

Il cammino verso la finalissima al torneo cinese di quest'anno è stato convincente ma non senza qualche ostacolo: dopo aver battuto l'australiano De Minaur, ha faticato più del previsto contro il francese Humbert che gli ha strappato il secondo set. Nonostante questo piccolo intoppo, ecco la semifinale contro Zverev vinta nettamente con il punteggio di 6-4 6-3. All'Olympic Green Tennis Centre, il russo è riuscito a interrompere le sette vittorie di fila del tennista tedesco, fresco di vittoria al torneo di Chengdu appena sette giorni prima.

Il 27enne di Mosca ha agguantato il successo numero 42 della stagione che si tratta di un record per l'ATP, ha raggiunto la finalissima numero otto del 2023 ed è già la 35eima della sua carriera. Dovesse farcela contro Sinner, avrebbe vinto il suo ventunesimo trofeo della carriera in 21 città diverse, una particolare simbologia tra numeri. Come ricordano gli esperti, questo formidabile tennista, ha raggiunto per almeno una volta le semifinali in tutti i 19 tornei ATP 500, Masters 1000 e Grande Slam che si disputano sul cemento. In una recente intervista ha dichiarato che gli piacerebbe concludere la carriera "vincendo tutti i maggiori tornei giocati sul cemento".

Per quanto riguarda gli Slam, ne ha vinto uno soltanto ma che rimarrà alla storia: gli Us Open 2021 hanno impedito a Djokovic, sconfitto in finale, di realizzare il grande Slam. Tra i maggiori tornei vanta la finalissima agli Australian Open dello scorso anno, quarti di finale sull'erba di Wimbledon e gli ottavi al Roland Garros. Il suo allenatore, Illes Cervara, gli sta sempre accanto applaudendolo nei periodi floridi e incoraggiandolo quando vive alcuni momenti no. "È molto pragmatico nella lettura del suo gioco. Vuole iniziare i suoi punti dal basso perché pensa sia più efficace così. Lo si potrebbe definire un contrattaccante, se non fosse una definizione riduttiva. Il suo tennis ha una natura raffinata e subdola. È bravo a offrire al suo avavversario sempre il gioco che quello non vuole", ha raccontato a Repubblica.

Come ricordano le statistiche Atp, sono sei su sei le vittorie per il russo contro Sinner imponendosi cinque volte sul sei proprio sulla

superficie preferita, il cemento. I favori del pronostico, quindi, sono a favore suo ma il nostro Jannik, contro Alcaraz, ha dimostrato di non essere inferiore nemmeno ai più forti tennisti del mondo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica