Non ce l'hatta a superare lo scoglio danese rappresentato da Holger Rune, numero 7 del mondo: Fabio Fognini si è arreso in due set dopo un'ora e 16 minuti di gioco con il punteggio di 6-4 6-2. Agli ottavi di finale Rune dovrà affrontare l'australiano Alexei Popyrin, numero 77 della classifica Atp.
La gara di Fognini
Inizio da incubo per il tennista di Sanremo che dopo aver tenuto il servizio, ha perso cinque game consecutivi con Rune che si è portato agevolmente sul 5-1. Il pubblico di casa ha spinto l'italiano che è riuscito a rimontare portandosi sul 5-4 ma non è bastato, il primo set si è chiuso per 6-4. Se possibile, il secondo set è iniziato peggio del primo con un secco 4-0 per il danese che ha vinto due break e Fognini sempre più in ombra. Con uno scatto d'orgoglio è riuscito a vincere il primo game del set annullando una palla break che avrebbe portato fatto andare Rune sul 5-0. Si riparte, quindi, dal 4-1 ma non basta: entrambi mantengono il punto nel proprio turno di battuta e il set si conclude 6-2 per Rune. Tra le statistiche negative spiccano i errori 17 gratuiti e soltanto il 50% di punti vinti con la prima.
Peccato: le gare vinte convincendo contro Murray e Kecmanovic avevano fatto sperare nell'impresa ma il punteggio è stato netto. Il pubblico affluito numeroso nelle precedenti gare ha fatto spostare l'incontro tra Fognini e Rune sulla Grand Stand Arena per motivi di sicurezza "che non avremmo potuto garantire sul Pietrangeli, vista l'affluenza riscontrata nel match di Fabio con Kecmanovic", ha dichiarato Angelo Binaghi, presidente della Fitp, in merito alla decisione di far giocare il match tra il campione italiano e il talento danese alla Grand Stand arena e non sullo storico campo.
L'attacco all'arbitro
Siparietto polemico nel primo set quando il giudice ha giudicato fuori una palla che, secondo il tennista sanremese, era dentro. "Come puoi dire che è fuori?”, ha urlato nei confronti dell'arbitro con Paolo Bertolucci che in diretta tv ha sottolineato questo suo tratto di nervosismo ingiustificato. "Deve stare calmo - ha sottolineato l’ex tennista toscano - c'è ancora tutta la partita. Non ti puoi innervosire sempre per una palla”. Noncurante, Fognini ha poi esclamato anche "è assurdo" al giudice di sedia.
"Esco a testa alta"
"Questo terzo turno è arrivato inaspettatamente, nessuno pensava che arrivassi a giocare contro il numero 7 del mondo. Esco da questo torneo con sensazioni positive anche se col senno di poi mi spiace, perchè mi sarebbe piaciuto esprimermi meglio, oggi, come nei primi due turni contro Murray e Kecmanovic", ha dichiarato Fognini al termine dell'incontro. Successivamente ha fatto anche il punto della situazione sull'immediato futuro e su quello a lungo termine. "A fine anno prenderò una decisione sul mio futuro. Questo ranking non mi piace e so che il mio tennis non lo merita, ma non dipende tutto da me. Gli infortuni mi hanno spezzato la carriera, anche se non ho un gioco di potenza come Berrettini". L'obiettivo, adesso, è il Roland Garros anche se l'obiettivo di Fognini "è quello di giocare più partite possibile, avevo chiesto di partecipare a Torino ma non posso perché ci sono regole da rispettare".
Bene Cecchinato, eliminata pure la Giorgi
L'unica buona notizia della mattinata riguarda Marco Cecchinato che, in gran spolvero, ha eliminato lo spagnolo Bautista Agut con una prestazione super con un doppio 6-2 in un'ora e 17 minuti di gioco: adesso dovrà attendere il vincitore della sfida tra Fritz e Hanfmann. Male, invece, Camila Giorgi che non sfrutta a dovere ben sette set point nel primo set contro la tennista ceca Karolina Muchova che ha vinto il primo al tie-break e poi nettamente, il secondo, con il punteggio di 6-2. Non è riuscita, così, a vendicare la sconfitta rimediata dall'altra italiana, Martina Trevisan, sconfitta due giorni fa 6-3 3-6 5-7.
Il derby va a Musetti
Il tanto atteso scontro tra i talenti italiani lo ha vinto Lorenzo Musetti con un doppio 6-4 nei confronti di Matteo Arnaldi che ha proposto un gioco più proposito, con cinque vincenti in più ma non è riuscito a portar a casa il risultato.
"Sapevo che non sarebbe stato semplice esordire contro un italiano, poi Matteo sta giocando il suo miglior tennis. Sono stato bravo a gestire i momenti chiave del match in maniera più esperta", ha dichiarato in conferenza stampa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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