"Potete andare a dormire": la strana dedica di Berrettini agli Australian Open

Al termine della gara vinta contro Cameron Norrie, Matteo Berrettini ha voluto esprimere tutta la gratitudine ai suoi tifosi in Italia: ecco cosa ha scritto e come ha valutato il debutto agli Australian Open

"Potete andare a dormire": la strana dedica di Berrettini agli Australian Open
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È iniziato molto bene anche il 2025 di Matteo Berrettini: dopo aver sofferto e perso il primo set, il tennista romano ha vinto la gara d'esordio agli Australian Open contro il britannico Cameron Norrie per 6-7 6-4 6-1 6-3. Una grande prova, quella di Matteo, che dà la giusta carica per affrontare un secondo turno non certo agevole contro il danese Holger Rune, numero 13 del ranking Atp. Contento e soddisfatto, al termine dell'incontro non è di certo passato inosservato quel che ha scritto con il pennarello sul vetro di una delle telecamere.

La dedica ai tifosi italiani

È complicato anche per i più incalliti appassionati di tennis e tifosi di Berrettini poter seguire le gare in diretta tv a causa del fuso orario: l'azzurro ha gareggiato quando in Italia era piena notte e, per questa ragione, ha voluto ringraziare chi ha deciso di incollarsi ugualmente allo schermo per tifare e sostenerlo anche se a distanza. "You can sleep now", ossia "Ora potete andare a dormire", ha scritto ironicamente dopo il termine del match quando erano le 4.15 del mattino nel nostro Paese.

La felicità di Berrettini

Come un diesel, l'italiano ha preso sempre più coraggio e scioltezza con il suo tennis a partire dal secondo set dominando l'avversario e dando la sensazione di essere già in perfetta forma e in grado di sfidare davvero chiunque. "È stata una emozione speciale, anche perché l'ultimo Slam non me lo ero goduto come avrei voluto per la preparazione un pò complicata. È bello essere qui, è bello stare bene e superare un primo turno così tosto; anche Cameron è stato un Top 10 e non è mai un avversario facile", ha commentato al termine dell'incontro.

Parlando del suo gioco, ha spiegato di aver dato vita a "un'ottima performance, una bella lotta come piace a me, forse avrei dovuto fare qualcosa in più nel primo set ma il tennis è questo. Dopo aver perso quel parziale ho utilizzato quella sensazione di delusione per trovare energie positive già a inizio secondo set, l'ho vinto e da quel momento ho giocato sempre meglio".

Una menzione particolare l'ha fatta anche per il suo servizio che oggi ha funzionato alla perfezione e gli ha dato una mano per inallelare punti preziosi e decisivi per la vittoria finale.

"Il servizio è sempre stata un’arma importante per il mio gioco - ha spiegato - e quando funziona, come ha funzionato oggi, mi dà ossigeno e mi permette di affrontare meglio i turni di risposta. Ho lavorato molto su questo colpo, in particolare sulle rotazioni per cercare di variarlo sempre di più. Il movimento delle spalle, della gamba destra…. piccole cose che potranno aiutarmi in futuro".

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