A testa fuori

Fra natura e scienza, la bellezza deve trovare una nuova coscienza. Di questo si parla da ieri e fino al 10 marzo al Cosmoprof Worldwide organizzato nel settore fieristico di Bologna dove 2.390 espositori di cui 1.500 stranieri, sono raggruppati in sei sezioni: profumeria, spa ed estetica, prodotti naturali, acconciatura, unghie e packaging. Tutti si confrontano sul futuro della cosmesi che non può essere avulso dal benessere dell'intero pianeta.
Non a caso questa mattina l'Oréal Italia presenta il suo progetto «Emissioni Zero» che riguarda lo stabilimento di Settimo Torinese, il più importante al mondo per il primo gruppo cosmetico mondiale - fatturato 2011 pari a 20,34 miliardi di euro - che in Italia, con circa 2 mila addetti, ha la leadership nel mercato cosmetico.
Il progetto punta all'utilizzo di sole fonti rinnovabili e pertanto l'azzeramento delle emissioni di CO2 dello stabilimento. Ma sull'importanza della sostenibilità si muovono anche aziende come Davines e Comfort Zone che da anni lavorano su concept ecologici. Per questo il padiglione 21 del Cosmoprof è interamente dedicato alla bellezza «Green», argomento di altissimo interesse anche perché la fiducia nei nuovi prodotti non sempre è ben riposta e di mezzo c'è la nostra salute e il nostro portafogli.
Così lo sfaccettato universo beauty stasera si proietta nella strade della città per la Beauty Vogue Night. Un antidoto al calo dei consumi che nel 2012, secondo Unipro, ha fatto registrare il -1,8 per cento?
Per fortuna aumentano le esportazioni di sette punti percentuali, 2.900 milioni di euro su un totale di 9.600 milioni, in perfetta sintonia con new entry al salone bolognese come India, Indonesia, Giappone, Pakistan e Colombia.
La ricerca è alla base di lussuose soluzioni hi-tech o di straordinarie formulazioni naturali soprattutto negli anti-aging, il settore più promettente per le aspettative di donne e uomini multitasking. La nuova crema Black Diamond - circa 600 sterline a vasetto - presentata dall'inglese 111Skin è a base di particelle di diamante: esegue uno scrub e nel frattempo accelera il processo di rinnovamento della pelle. «All in one skincare» è un idratante prodotto dell'irlandese Human+Kind e contenuto in un solo tubetto, perfetto per il viso ma anche per tutto il corpo, piedi compresi.
Dopo le BB Cream (Blemish Balm) ossia skincare e make up in uno, arrivano le CC Cream (Color Control Cream) che oltre a migliorare l'aspetto della pelle, hanno un'azione correttiva in quanto contengono in un solo prodotto un mix di attivi unici. L'Oréal Paris ne propone due: l'anti colorito spento e l'anti rossore, emulsioni che a contatto con la pelle si trasformano in fondotinta.
L'Action Color Control Cream di Mediterranea è una CC cream anti-age a base di acido ialuronico, alga bruna, vitamina E e filtri solari.La Manuka Factor è invece una crema al veleno di api purificato che arriva dalla Nuova Zelanda mentre per i capelli meritano di essere segnalati i prodotti della linea a base di Awapuhi Wild Ginger, una pianta di zenzero che cresce solo alle Hawaii. Sulle mani impazzano smalti glitterati e fosforescenti - a Michelle Obama e a Rihanna piacciono gli oltre cento colori degli smalti Gelish e Artistic Colour Gloss anche semi-permanenti - mentre Essie lancia la Sleek Stick Collection con decori di design e d'alta moda che rimangono applicati sull'unghia per 14 giorni senza rovinarsi.
Sul fronte rossetto al salone è stata allestita «TheLipstickFactory» un'area dedicata al processo di produzione di un protagonista di bellezza oggetto anch'esso di una rivoluzione multitasking: colorare e allo stesso tempo curare.

Ma a ricordarci che la vera bellezza arriva dall'interno c'è Gianluca Mech e il suo libro «Dimagrisci con la Tisanoreica». A Bologna ha allestito un Laboratorio d'Alta Cucina Tisanoreica per far conoscere la bontà dei suoi prodotti e le sue collaudate ricerche.