Tolta la patria potestà, genitori rapiscono figlia: "Ci siamo fatti giustizia"

Massimiliano Camparini e Gilda Fontana "rapiscono" la figlia di 5 anni, Anna Giulia, ieri da una casa vacanze di Marina di Massa. Il Tribunale di Minori di Bologna aveva sospeso la patria potestà. I genitori: "Ci facciamo giustizia"

Tolta la patria potestà, 
genitori rapiscono figlia: 
"Ci siamo fatti giustizia"

Massa Carrara - "Ci siamo fatti giustizia da soli". Questi il pensiero e la motivazione che hanno spinto Massimiliano Camparini e Gilda Fontana a "rapire" la loro figlia di 5 anni, Anna Giulia, ieri da una casa vacanze di Marina di Massa (Massa Carrara), dove la piccola era stata inviata dalla comunità d’accoglienza di Reggio Emilia alla quale era stata affidata dal Tribunale di Minori di Bologna, tribunale che ha sospeso la patria potestà ai genitori, entrambi con alle spalle problemi legati alla tossicodipendenza.

Il "rapimento" della piccola A dare la notizia e a spiegare le motivazioni del loro gesto sono stati gli stessi genitori di Anna Giulia, che hanno affidato al loro avvocato un breve comunicato in cui annunciano la fuga e chiedono di essere lasciati in pace. "In qualità di avvocato di fiducia dei genitori di Anna Giulia - si legge nella nota del legale modenese Francesco Miraglia - sento il dovere di informarvi che i genitori della piccola hanno provveduto a farsi giustizia da soli. Hanno telefonato al professore Camillo Valgimigli consulente insieme dottor Roberto Valgimigli nella perizia disposta dal Tribunale per i minorenni di Bologna, comunicando di avere la figlia con se e di lasciarli in pace. Successivamente si sono messi in contatto con il sottoscritto, con una telefonata di identico tenore. I genitori hanno tenuto a sottolineare la loro disperazione nello stare lontani dalla figlia".

I genitori sono felici In mattinata il legale dei Camparini, avvocato Francesco Miraglia, ha reso noto che "genitori e bambini sono tranquilli, sereni e felici - ha detto l’avvocato - e non c’è la minima possibilità che la bimba possa essere in pericolo. Il padre e la madre sono esasperati da questa vicenda, ma ora vogliono solo tranquillità e rimanere con la loro figlia".

Le forze di polizia ed i carabinieri delle province di Massa Carrara e Reggio Emilia sono state allertate e stanno battendo il territorio con posti di blocco lungo le strade principali della zona, alla ricerca dei due coniugi e della piccola.

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