E’ stato definito “hub” internazionale del sistema agroalimentare e del cibo di qualità, l’edizione 2017 di TuttoFood, e la conferma è arrivata alla chiusura del salone organizzato da Fiera Milano, con dati in crescita rispetto all’edizione record che si era tenuta in concomitanza con Expo 2015. Bilancio: 80.146 visitatori professionali certificati (+2,5%), il 23% esteri arrivati da 141 Paesi quasi la metà dei quali extra europei.
Il dato dei business match messo in movimento dalla nuova piattaforma MyMatching: conferma l’aumento degli incontri d’affari: oltre 30.000 quelli prefissati tra i 2.850 espositori, di cui 500 esteri (+10%), e i 3.150 buyer profilati, cui si aggiungono gli appuntamenti diretti negli stand, con una media di almeno 8 -10 incontri al giorno per espositore.
I buyer italiani hanno apprezzato l’incremento degli appuntamenti mirati, le iniziative dedicate, in particolare quelle Retail Next, e la visibilità degli espositori stranieri, incluse le collettive.
Numerose le delegazioni di buyer dei Paesi target di questa edizione – Usa, Canada, Sud America, Germania e Paesi del Golfo – con presenze interessanti anche da mercati storici come Francia, Benelux e Regno Unito e da quelli a maggiore tasso di crescita - Cina, India, Sudest Asiatico, Africa -, anche grazie alla stretta collaborazione con Ice Agenzia che ha portato in TuttoFood 250 nuovi buyer.
“Per vendere sul mercato francese – spiega il buyer Pascal Charoppin – è indispensabile essere presenti nella Gdo, che copre oltre l’80% delle vendite retail complessive. A TuttoFood troviamo i prodotti gourmet della tradizione italiana, che arrivano così a una platea più ampia”. Per Nina Liu, assistant general manager della catena cinese Tube Station, “la classe media comincia a apprezzare anche gli aspetti salutari del cibo italiano, ad esempio scegliendo olio d’oliva extravergine. La moda del momento però è il vino, in particolare rosso. In Fiera troviamo prodotti sia per le esigenze salutistiche, sia per quelle di tendenza”.
Aggiunge uno dei più importanti importatori indiani, con sede a Mumbai: “Dopo quella nazionale e la vicina cinese, la cucina italiana è la terza preferita dagli indiani. Il consumatore medio-alto è ormai in grado di distinguere tra imitazioni e prodotti autenticamente made in Italy, che sono molto ricercati sia per il consumo domestico sia nel fuori casa”.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti – primo mercato extraeuropeo per l’export F&B italiano – si segnala la presenza di ben 18 buyer della catena Walmart, che proprio a TuttoFood ha siglato con Ice Agenzia un accordo che porterà sugli scaffali dei 3.600 supermercati della catena a una gamma di produttori piccoli e medi di qualità sotto un brand tutto italiano.
E i giudizi espressi dai buyer si riflettono nella soddisfazione degli espositori. “Siamo davvero soddisfatti della nostra partecipazione, abbiamo registrato un’ottima affluenza di addetti al settore e media – commenta Valérie Hoff, direttore marketing de La Linea Verde –. La nuova area Fruit&Veg ci ha permesso di fare conoscere la nostra realtà e presentare in anteprima importanti novità con il nostro brand”. Stefano Raffaglio, direttore generale di Dolcitalia sottolinea: “Abbiamo registrato allo stand 2.500 presenze di ospiti italiani e stranieri, tutti interessati a fare business con l’azienda e confermando il ruolo di leader nel settore. L’edizione 2017 è stata un successo e tutto ha funzionato alla perfezione”.
Concordano anche gli espositori delle collettive estere, come l’Argentina. Dice Luciano Tantto, console generale aggiunto della sezione Economica e Commerciale al Consolato di Milano: “Apprezziamo l'organizzazione, i contenuti e gli eventi. Grazie a TuttoFood l’Argentina ha avuto la possibilità unica di presentarsi non solo come il granaio del mondo ma anche come il supermercato del mondo. Tra i prodotti presentati la carne, il vino rosso Malbec e il mate”.
Oltre 500 momenti di approfondimento fra Academy, Retail Plaza, Spazio Nutrizione e Seeds&Chips hanno confermato TuttoFood come polo che aggrega le filiere rivolgendosi a tutte le tipologie di attori del settore, anticipando trend e innovazione, scienza e conoscenza, pratiche di buona alimentazione e contro lo spreco oltre che momento irrinunciabile di business.
Bene infine anche il debutto della settimana “fuori salone”, la Milano Food City, con oltre 320 appuntamenti tra eventi, show cooking, degustazioni, talk e incontri che ha visto la presenza di 178mila partecipanti. TuttoFood ha partecipato con il palinsesto di Week&Food che ha registrato oltre 48mila presenze. Grande successo con oltre 15 mila visitatori anche per FoodFriends ideato da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza che per l’occasione ha aperto le porte del Capac in viale Murillo 51, del suggestivo Palazzo Bovara (il Circolo del Commercio in corso Venezia 51), del Casello Ovest di Porta Venezia e i mercati comunali coperti di Wagner e Monserchio con la "Notte Golosa". Da sottolineare, infine, l'evento TuttoFood Night riservato a espositori, buyer e visitatori che si è svolto nella spettacolare cornice del Castello Sforzesco, un biglietto da visita d'eccellenza non solo per la Fiera ma anche per Milano.
Altra conferma del successo di TuttoFood e degli eventi cittadini arriva dai dati relativi all'occupazione degli alberghi cittadini resi noti dalla Camera di Commercio, su dati provvisori Res Str Global che mostrano come nella settimana dall’1 al 9 maggio si sia verificato un incremento del 14% nel tasso di occupazione delle camere passato dal 68% del 2016 al 78% nel 2017, con un picco del 94% nella notte di lunedì 8 maggio e del 96% nella notte del 9 maggio, giorni della presenza di Barack Obama in
città per la sua partecipazione al forum sull'alimentazione che si è svolto a TuttoFood. Da sottolineare, infine, l'eventoLa settima edizione di TuttoFood è in programma a fieramilano dal 6 al 9 maggio 2019.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.