Tv, la Venier assolta per la lite Pappalardo-Zequila a Domenica In

La conduttrice: «È la mia rivincita dopo tre anni»

«Finalmente una bella notizia, anzi una rivincita per me dopo tre anni»: Mara Venier ha la voce roca per il raffreddore, ma ugualmente è felice. Ha appena saputo dal suo legale di essere stata completamente assolta nel procedimento presso la Corte dei Conti per la vicenda della lite in diretta durante una Domenica. Era il gennaio 2006, quando per vari minuti si affrontarono in diretta maleducatamente gli ex «naufraghì Antonio Zequila e Adriano Pappalardo. Lo scontro turbò il mondo della tv per qualche giorno; intervenne l'Autorità garante, il consiglio d'Amministrazione, poi la Corte dei Conti, competente per le vicende Rai. Ora l'iter giudiziario è terminato. «Non dico che sia finito un incubo: ci sono ben altri guai nella vita! Ma la gogna mediatica alla quale sono stata sottoposta non è stata piacevole» dice la Venier, che fu dapprima sospesa e poi allontanata dalla conduzione della Domenica in: con evidenti danni per la sua carriera. «Mara fu l'unica a pagare allora e rischiava anche di dover risarcire la Rai di 200mila euro» spiega il suo avocato Giuseppe Benedetto, secondo il quale tuttavia l'aspetto risarcitorio non è neanche il più importante. La sentenza infatti, quando verrà resa nota, farà giurisprudenza in materia di conduzione televisiva e di responsabilità per la Rai, i suoi dirigenti, i conduttori delle trasmissioni più importanti.

«Quel che più mi ha amareggiato - dice ancora Mara - è che all'improvviso divenni inaffidabile, tutti si dimenticarono quello che avevo fatto, compreso aver smascherato in diretta la truffa dei quiz di Domenica in, dove qualcuno diceva le risposte, prima che io ponessi le domande». «Ora la soddisfazione per la sentenza si intreccia con l'amarezza di allora» dice ancora. «Ma con Raiuno i rapporti sono già ripresi».

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